cronaca

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Il sindacato di Polizia Penitenziaria della Uil ha denunciato l'ingresso, nel carcere di Marassi, di un detenuto senegale affetto da tubercolosi polomonare il quale prima di essere isolato ha avuto contatti con diverse unità di Polizia Penitenziaria e con le altre Forze dell’ Ordine che hanno proceduto all’arresto”.


Il Segretario Regionale  della UIL PA Penitenziari, Fabio PAGANI , non nasconde la preoccupazione per l’evolversi della situazione sanitaria al carcere genovese  che proprio la UIL aveva denunciato qualche mese  fa rendendo noto il caso di TBC ATTIVA  riscontrata ad un detenuto  italiano.

“ Piuttosto che minimizzare o banalizzare il problema , come nuovamente  hanno fatto gli addetti ai lavori , sarebbe stato meglio attivarsi immediatamente nell’ isolare e curare il detenuto affetto da questa gravissima patologia, contagiosa,  all’interno del Centro Clinico dell’Istituto, piuttosto che   ubicarlo in una  Sezione Comune ( in camera singola )  , affidando tale particolare gestione “esclusivamente”  alla  Polizia Penitenziaria.