cronaca

Fermati sabato dalla Digos fuori dallo stadio
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 Quattro ultrà francesi di Montpellier sono stati fermati dai poliziotti della Digos a bordo di un'auto piena di fumogeni e razzi da segnalazione vicino allo stadio di Marassi alcune ore prima del derby di sabato scorso fra Sampdoria e Genoa. Nella vettura sequestrati anche un guanto con le nocche di ferro e un cutter.

Il proprietario della macchina, 27 anni, è stato denunciato per la detenzione del materiale esplosivo e dell'arma da taglio. Tutti e quattro i tifosi riceveranno il Daspo e non potranno più avvicinarsi agli stadi durante le partite di calcio. I controlli sull'auto con targhe non di Genova sabato erano stati intensificati dai poliziotti per monitorare gli ultrà delle squadre gemellate con Genoa e Samp arrivati a Genova in occasione della delicata gara stracittadina.

Nel derby dello scorso campionato culminato negli scontri fra tifosi nelle vie di Marassi erano arrivati a Genova per sostenere il Genoa tifosi del Napoli e della squadra bulgara dello Spartak Varna, gemellati con i tifosi rossoblu. Al fianco dei supporter della Samp invece si erano schierati ultrà dell'Olympique Marsiglia e della Ternana.

I poliziotti della Digos durante il derby disputato sabato allo stadio di Marassi hanno anche identificato e denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale un tifoso del Samp di 50 anni che prima della gara ha offeso il poliziotti a causa di problemi di lettura dei biglietti ai tornelli della gradinata Sud: il tifoso blucerchiato, che era stato identificato e poi lasciato libero di fare ingresso allo stadio, oltre alla denuncia sarà anche sottoposto alle misure restrittive del Daspo.