cronaca

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"Tra venerdi' e sabato partiranno i lavori preliminari per il cantiere di costruzione del nuovo ponte Morandi, che sono stati autorizzati dal consiglio superiore dei lavori pubblici. Sottoservizi, scavi, una roggia...". Lo annuncia il sindaco di Genova e commissario straordinario per la ricostruzione, Marco Bucci.

"Ci aspettiamo che entro il 31 marzo arrivino tutti i permessi per partire con la costruzione vera e propria del primo pilone - prosegue Bucci - la prossima settimana conto di avere il via libera dal consiglio superiore dei lavori pubblici e dal ministero dell'Ambiente per la costruzione vera e propria. Il 30 marzo scade il termine per presentare le osservazioni al progetto, dopodiche', con tutti i pareri che servono, potremo partire".

“Il nuovo piano di sicurezza per la demolizione meccanica della pila 8 e' stato consegnato ed e' in fase di discussione tra la struttura commissariale, le societa' incaricate della demolizione, Asl e Arpal. Io non l'ho ancora visto: domani saro' a Roma e spero entro la serata di avere qualcosa di definitivo". 

"Andremo avanti con la demolizione senza esplosivo per tutto il troncone di ponente - conferma il primo cittadino - le cose stanno andando come da programma. Sicurezza e salute dei cittadini sono la priorita' numero uno: abbiamo avuto un cambio di programma per la pila 8, va bene cosi'".

Niente piu' d-day per la demolizione della pila 8: "Quando le gru saranno pronte, si comincia- spiega Bucci- non ci sara' piu' un giorno clou come per l'esplosione. I lavori vanno avanti progressivamente per tutte le pile".

"Per la demolizione delle pile 10 e 11 e' tutto da vedere. Abbiamo cercato altre possibilita' rispetto all'esplosione ma per adesso, detto molto sinceramente, non ce ne sono. Non abbiamo alternative anche perche' tutti dicono che e' molto piu' rischioso portare persone a lavorare sul ponte per una demolizione meccanica che non procedere con l'esplosione". 

"L'evacuazione dei quartieri circostanti in caso di esplosione- precisa il sindaco commentato un'ipotesi circolata qualche giorno fa- e' solo un'opzione, come tante altre. Dobbiamo ancora vedere: il piano per questa parte non c'e' ancora".

"Stiamo completando l'installazione dei sei piloni di sostegno sotto le pile 10 e 11. Stanno per toccare il ponte. Non appena saranno terminati, riapriremo via Fillak, nei primi giorni di aprile, e faremo fare il quarto ingresso agli sfollati. Poi parleremo con la Procura perche', non appena ci saranno i piloni, si potra' accedere al ponte per tutte le indagini e i rilievi".

 "Non appena avremo il piano operativo per la salute e sicurezza anche per il troncone di levante- assicura il primo cittadino- concorderemo con la Procura i tempi per la demolizione perche' potrebbero esserci altre esigenze. Non ci sono polemiche, stiamo lavorando e collaborando bene".

Sulle scritte apparse in mattinata è ironico Bucci. "Sono uscito di casa alle 7.15 e non ho visto le scritte stamattina. E' stata una sorpresa. Essere famosi va bene: se ci mettevano anche una fotografia sarebbe stato meglio".

Bucci sostiene che la scritta "si commenta da sola. Non mi crea nessuna preoccupazione".  Sul merito della tag, che lo accusa di essere dalla parte dei ricchi, Bucci replica: "La mia vita di tutti i giorni dimostra che sto con tutti. Nessuno mi chiede piu' se sono il sindaco di tutti, ma mi sembra di averlo dimostrato, dal primo all'ultimo".