cronaca

L'intervento del segretario nazionale della Cgil al congresso regionale
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"Il fatto che sia stato approvato non cambia la preoccupazione".

Susanna Camusso, segretario generale della Cgil a Genova per il congresso regionale del sindacato, non nasconde le perplessità dopo l'approvazione del decreto Genova al Senato.

"La preoccupazione riguarda le deroghe determinate dal sistema degli appalti, le condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori - ha aggiunto Susanna Camusso - Ci pare tutt'ora molto incerta la modalità con cui si determineranno le decisioni della ricostruzione tutto questo pensando che il decreto Genova dovrebbe permettere di rilanciare una città.Poi su questo decreto ci sono problemi a partire dalla scelta del condono. Mettere insieme tutte queste cose non rende il decreto di facile maneggiabilità".

La giornata genovese del segretario generale della Cgil fornisce poi una riflessione sul tema infrastrutture. ""Sul Terzo Valico - ha dichiarato il viceministro alle Infastrutture Rixi - Genova non avrà bisogno di scendere in piazza".

"Questo Governo su questo tema è perennemente contraddittorio - ha replicato la Camusso - in questi mesi hanno messo nell'incertezza cantieri aperti e opere già finanziate. Il nostro paese ha un drammatico bisogno di investimenti. Prendo per esempio la manovra. Tutti si accaniscono sul 2,4 il tema della manovra è che non ha investimenti, una prospettiva di futuro di questo paese. Il paese va risanato, va ripresa la manutenzione, non ha più infrastrutture sociali. Questa modalità è una modalità che ferma il nostro paese".

Non mancano poi temi di imprese in crisi sul territorio come Piaggio Aero.

"E' una vertenza che ci parla della capacità del nostro paese di essere importanti in settori strategici dell'innovazione - ha dichiarato il segretario generale della Cgil - l'incertezza e il rimbalzo per i ministeri che devono decidere non gioca a favore. Io penso che abbiamo il dovere di trovare la soluzione. Ci sono 1200 lavoratori al centro della nostra attenzione, tre stabilimenti di questa regione".