cultura

Uno spaccato reale dal mondo della scuola
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 C’è tempo fino al 16 giugno per vedere lo spettacolo di Manuela Cherubini: sul palco della Piccola Corte vanno in scena “Le solite ignote”. Ma chi sono queste “solite ignote”? “Sono le maestre normali, di cui non si parla mai”, racconta l’attrice di origini turche Deniz Ozdogan. “Spesso nei libri o nei film nelle classi problematiche arrivano insegnanti che si ergono a eroi. Qui invece ci sono le maestre che ci hanno cresciuto, che abbiamo odiato e amato, ma che costituiscono la maggioranza di coloro che formano la nostra società.”

Un salto dall’altra parte della cattedra e si finisce nella sala insegnanti di una scuola materna nella periferia romana, dove queste eroine quotidiane portano frustrazioni, insicurezze, sogni e speranze, ma anche battibecchi, ripicche e gelosie. Sullo sfondo, una misteriosa rapina alla Deutsche Bank che fa fantasticare e discutere il corpo docente, tra un colloquio genitori-insegnanti e un cambio d'ora. E il testo, tratto da “Acassuso” di Rafael Spregelburd, funziona con il suo ritmo dinamico. “È un’opera tragicomica”, continua la Ozdogan, che è la direttrice scolastica visionaria, ma priva di risorse. “Si ride dall’inizio alla fine, anche se mi piace ascoltare come la risata cambi ogni sera nel corso dello spettacolo: all’inizio è sospettosa, poi esplode di cuore e di pancia fino a diventare più nervosa perché si assiste a qualcosa che forse non si vorrebbe vedere, ma che è comunque trattato in maniera ironica, sarcastica e intelligente.

Continua con grande successo la Rassegna di Drammaturgia Contemporanea che porta i suoi spettacoli anche in contesti suggestivi e diversi dal solito, proprio come la Piccola Corte o Sala Mercato. “Alla Piccola Corte il pubblico sale sul palco con noi”, spiega la nota Orietta Notari che qui veste i panni dell’insegnante svampita e stanca, a cui non vengono riconosciuti quattro anni di anzianità. “È bello perché più si sta vicini più si riesce a comunicare meglio”.

La pièce dialoga indubbiamente con l’attualità della scuola, fatta di graduatorie, crisi economiche, scioperi, mancanza di risorse e il continuo cercare di superare questi ostacoli per svolgere al meglio il proprio lavoro con i ragazzi. Il cast è dinamico, poiché accanto ad attrici di grande esperienza come la Notari, la Ozdogan e Irene Villa, ci sono giovani ragazzi neodiplomati eccezionali. E poi il costo del biglietto, acquistabile direttamente in teatro, è a portata di qualsiasi portafoglio dato che è di soli 5 euro.