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Le precipitazioni più intense nell'entroterra di Savona e Genova
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L’inverno prova a bussare alla porta della Liguria. Niente gelo, intendiamoci, ma forse è meglio prepararsi perché la sfuriata la sentiremo ancor di più visto che ci siamo abituati male ( o bene, a seconda dei casi) in queste settimane molto miti.

Il tempo, sulla Liguria, è destinato a cambiare dal pomeriggio di Capodanno quando si avvicinerà una perturbazione che, a cavallo tra sabato 2 e domenica 3 dovrebbe portare precipitazioni accompagnate da un consistente calo termico. Sull’est europeo, infatti, si sta convogliando molta aria fredda ma, secondo i modelli matematici, il gelo non si spingerà oltre i confini dei Balcani arrivando al massimo a sfiorare le zone più orientali del nostro paese.

Nonostante tutto sarà come aprire una porta per far cambiare aria a una stanza e, dunque, si avvertirà molto la differenza con questi giorni. Anche perché la perturbazione porterà un carico di pioggia e probabilmente neve che, tra il 2 e il 3 potrebbe cadere nell’entroterra in particolare delle province di Savona e Genova. Come accade sempre in questi casi, comunque, saranno le osservazioni a ridosso dell’evento, a determinare la tendenza e le previsioni.

Temperature in crollo, dunque, pioggia e neve. Il tutto dopo che, anche oggi, prima dell’ingresso delle annunciate correnti settentrionali, le temperature fossero, sulla Liguria, decisamente fuori media. A parte la minima nella solita, gelida enclave di Calizzano (che si è fermata a -3.7), sulla costa le minime si erano attestate tra gli 11 e i 14 gradi.

E se pensiamo che una località come Chiavari ha toccato la temperatura di 18.4 è ben evidente come, anche se sarà , appunto, solo una sfuriata (per i giorni successivi, previsioni incerte e non si esclude il ritorno dell’alta pressione) la sentiremo eccome.