cronaca

Il risultato del primo sopralluogo
1 minuto e 0 secondi di lettura
A causare il crollo della terrazza del ristorante Andrea Doria, a Pegli, sarebbe stato il cedimento di una intercapedine tra la parte sporgente sulla spiaggia e la parte stabile della struttura. Lo hanno affermato il procuratore aggiunto Nicola Piacente e il sostituto Cristina Camaiori, dopo il primo sopraluogo.
 
Nove persone sono rimaste ferite, in modo lieve, a causa del crollo. La struttura ha ceduto ed è caduta per tre-quattro metri finendo in spiaggia mentre stavano cenando una ventina di persone. I feriti sono stati portati negli ospedali Villa Scassi di Sampierdarena e all'Evangelico di Voltri.

Il crollo potrebbe essere stato causato dal cattivo stato di conservazione del cemento e delle strutture di ferro all'interno dei pilastri.

La struttura è di proprietà del demanio e sarebbe stata data in concessione alla nuova gestione del locale da poco tempo. Di recente il locale aveva anche ricevuto il certificato di stabilità. Gli inquirenti hanno disposto l'acquisizione della documentazione per capire se il certificato sia stato rilasciato da un geometra incaricato dai gestori o se da un ente pubblico. Di recente sarebbero stati fatti anche dei lavori di ristrutturazione che, vogliono capire gli inquirenti, potrebbero anche avere contribuito alle lesioni strutturali.