salute e medicina

Le valutazioni della psicoterapeuta Sara Piattino
3 minuti e 52 secondi di lettura
Il tema del trauma post tragedia. Ferite profonde tanto per chi prova a ripartire dopo aver visto la morte davanti ai propri occhi e soprattutto per chi deve scontare la perdita di un parente o un amico.

Sulla questione interviene a primocanale.,it Sarà Piattino, psicoterapeuta genovese e dottore di ricerca Emdr Level II. A seguire le sue valutazioni. 

Il termine “trauma” deriva dal greco τραῦμα, -ατος , e significa "ferita", “rottura”.  Allo stesso modo in cui una ferita può lacerare, provocare dolore o lasciare cicatrici indelebili, un evento tramatico è, per definizione, potenzialmente dannoso e può minare l’integrità psicofisica portando a gravi conseguenze come il disturbo post traumatico da stress, attacchi di panico, disturbi depressivi, somatizzazioni e altri problemi psicologici invalidanti (fobie, pensieri intrusivi, comportamenti evitanti, sonno irregolare, incubi, difficoltà a concentrarsi, vulnerabilità, senso di irrealtà o di ottundimento...).
 
Per cui, il trauma rappresenta uno spartiacque nella vita della persona... "il prima e il dopo" la tragedia. In questa crepa si insinua la perdita: perdita della sensazione di controllo nel totale vissuto di impotenza, perdita come incredulità che il dramma abbia toccato direttamente noi, perdita delle persone care e della propria quotidianità, perdita come smarrimento dell'animo senza una bussola per orientarsi nel percorso della vita. Questo anche perché l'evento traumatico è un passato che invade la sfera del presente e blocca il futuro.

Come gestire il trauma? Cosa fare? Dove ritrovare la luce della laterna protetti dalla forza dei monti e cullati dalle onde del mare? Le persone hanno bisogno di aiuto perché il trauma crea i suoi ponti di dolere ma c'è bisogno di strade sicure.

Ed è proprio nella parola aiuto che troviamo la risposta.

1. A di Attraversarlo
Si rivive l'angoscia del trauma e i tentativi di fuga del pensiero ed evitamento lo rafforzano; grattare una ferita aperta la fa bruciare ancora di più...evitare e rifuggire l' elaborazione del trauma significa, appunto, questo. La cura e il processo di cicatrizzazione della ferita del trauma possono essere comprese nelle parole di Cesare Pavese: "Se tu vuoi superare un evento non devi evitarlo ma attraversarlo".

 2. I di Intervento tempestivo
La tempestività del soccorso psicologico è fondamentale fin dalle prime fasi associate allo shock del trauma. Per questo gli psicologi liguri e del territorio nazionale si sono tempestivamente impegnati nell'assistenza ai familiari delle vittime presso l'obitorio e gli altri presidi allestiti data l'emergenza. Si tratta dei colleghi dell'Unità Operativa Psicologia e Clinica Psichiatrica Ircs San Martino, del Dip. Salute Mentale ASL3, della Sipem (Società Italiana di  Psicologia dell'Emergenza) della Croce Rossa e dell'Associazione Emdr.

3. U di Unicità
Le persone vicine a chi ha subito il trauma potrebbero assumere atteggiamenti ingenuamente disfunzionali...allineatevi all'unicità di chi soffre, al punto di vista e al dolore della persona traumatizzata aiutandola ad aiutarsi nel giusto supporto, rivolgendosi quanto prima a professionisti specializzati nella gestione del trauma e stando accanto all'unicità della sofferenza in questo fondamentale processo di guarigione della ferita dell'animo. Non dimentichiamoci dell'importanza di spiegare tutto ai bambini in modo aperto e sincero, riguardo quello che è successo, quello che sta succedendo e quello che succederà; perche oltre a non capire il dramma dell'accaduto potrebbero non capire le reazioni degli adulti....e noi siamo i loro grandi ponti di crescita.

4. T di Terapia
Ad oggi una tra le terapie di intervento più indicato per la cura e gestione dei traumi é l' Emdr (acronimo di Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento di problematiche legate allo stress traumatico (con la T maiuscola: evento singolo ad alto impatto emotivo e psicofisico; con la t minuscola: derivati dalla cronicizzazione di traumi relazionali come violenza domestica, perdite, separazioni etc. etc.). Esistono altri tipi di trattamento psicologico altrettanto efficaci. L' importante è scegliere quello che sentiamo di indossare meglio per non restare nudi e inermi al dolore del trauma.

5. O di Obiettivi
Crearsi obiettivi quotidiani di vita per la prevenzione, la cura e la rinascita interiore. Tutti i tipi di psicoterapia, compreso l' Emdr, non tolgono il ricordo del trauma ma possono depotenziare la carica emotiva traumatica per arrivare,  come dice F. Shapiro, a lasciare il "passato nel passato" .

D'altronde, come dice Peter A. Levine " il trauma è una realtà della vita, ma non per questo deve essere una condanna a vita. Apriamo la strada dell'aiuto per chiudere il ponte del dolore.