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Mimmo Criscito non farà parte della spedizione azzurra agli europei in Polonia e Ucraina.

Questo è quanto ha dichiarato Demetrio Albertini , vice-presidente della Federcalcio.

Dopo la perquisizione subita nel primo mattino a Coverciano e le indagini partite nei suoi confronti, l’ex giocatore del Genoa, rinuncia agli europei per chiarire la sua posizione nell’ambito della vicenda “Last Bet”.

E le prime parole del difensore dopo la consegna dell'avviso di garanzia sono state: "Non c'entro niente. Sono estraneo al fatto, ero solo a cena con alcuni tifosi del Genoa".

Nel pomeriggio Criscito si è poi sfogato ai microfoni di RTL 102.5

Non ho mai parlato della partita Lazio-Genoa con Sculli”, Mimmo Criscito si difende dopo essere stato iscritto al registro degli indagati dalla Procura di Cremona.

La foto incriminata che lo ritrae insieme ai due ultrà del Genoa e alla persona riconducibile ai cosiddetti “zingari”, non può provare l’implicazione nel calcio scommesse di Criscito, che ai microfoni di RTL 102.5 dice: “Stavo solo chiacchierando con due amici riguardo a quello che era successo la domenica prima nel derby, con lo slavo non ho mai parlato”.

Poi riguardo alla perquisizione nella sua stanza di Coverciano questa mattina: “Mi sono ritrovato la polizia in camera verso le 6.15, mi sembrava uno scherzo – e prosegue – sono sicuro che tutto si possa risolvere il prima possibile, ma fa male che questo sia arrivato un giorno prima della lista dei 23 azzurri che andranno in Polonia e Ucraina".