cronaca

Rappresentanti hanno incontrato il sindaco Federici
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  Quasi duemila studenti sono scesi in piazza a La Spezia per manifestare contro i problemi strutturali presenti negli istituti scolastici. Freddo nelle aule, riscaldamenti mal funzionanti e infissi precari, crepe nei muri portanti, perdite d'acqua, laboratori non in sicurezza, sono solo alcune delle problematiche per cui i ragazzi di molti istituti hanno manifestato.


Un gruppo di rappresentanti degli istituti superiori ha incontrato il sindaco e presidente della Provincia Massimo Federici per spiegare le ragioni della protesta. Prima dell'incontro corteo in centro con striscioni e petardi. "Chiediamo un tavolo permanente che coinvolga gli istituti, la Provincia e la Regione" ha detto Paolo Melillo, presidente della Consulta studentesca. Tra le proposte dei ragazzi anche quella di impegnare le ore dell'alternanza scuola lavoro nei lavori di manutenzione degli istituti.

"Questi ragazzi hanno dato stamani una lezione di pragmatismo a molti politici - ha detto Federici -. Già dalla prossima settimana mi impegno ad aprire un tavolo di confronto e valutare le soluzioni da attuare nel breve e nel lungo termine". La Provincia della Spezia, ente in pre-dissesto finanziario, sino a qualche anno fa investiva 2 milioni di euro all'anno sugli edifici scolastici. Oggi gli investimenti, dopo i tagli all'ente, sono a zero.