salute e medicina

Per gli anni 2018/2021
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La Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale, ha dato il via libera all’apertura del bando di concorso per l’ammissione di 41 laureati in medicina e chirurgia – uno in più rispetto al bando 2017 e sei in più rispetto al 2016 - al corso triennale di formazione specifica in medicina generale per gli anni 2018/2021, strutturato a tempo pieno.

Il bando, come previsto dal decreto legislativo 368/1999, sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale regionale e nella Gazzetta Ufficiale entro la prima settimana di giugno. Dal giorno successivo alla data di pubblicazione decorre il termine di 30 giorni entro cui deve essere spedita la domanda di ammissione. Al finanziamento delle borse di studio per i medici tirocinanti si provvederà con quote del Fondo Sanitario Nazionale a destinazione vincolata, assegnate annualmente alla Regione Liguria con delibera Cipe. I candidati ammessi dovranno sostenere una prova scritta (100 quesiti a scelta multipla) su argomenti di medicina clinica. Al medico ammesso sarà corrisposta una borsa di studio. Il corso inizierà entro novembre 2018, durerà tre anni e sarà a tempo pieno con obbligo di frequenza alle attività teoriche e pratiche. La formazione prevede un totale di 4800 ore di cui 2/3 rivolti all’attività formativa pratica.



“Si tratta di una risposta concreta all’esigenza di formare nuovi medici di medicina generale – sottolinea l’assessore Viale - a fronte del pensionamento, previsto nei prossimi anni, di diversi medici oggi in servizio. Si tratta di una professione fondamentale e delicata: il medico di base costituisce spesso il punto di accesso a tutto il sistema sanitario ed è un punto di riferimento imprescindibile per i cittadini. A sostegno di questa professione, abbiamo anche sottoscritto di recente un importante accordo con i Medici di medicina generale della Liguria per consentire loro di prenotare direttamente gli esami per i loro assistiti, tramite il Cup unico regionale”. L’assessore Viale ricorda inoltre che “in anticipo rispetto a quanto previsto dal nuovo contratto nazionale della Medicina generale che sarà operativo nelle prossime settimane, nel marzo scorso Regione Liguria ha varato un’apposita circolare per risolvere una problematica che si trascinava da anni e relativa alle donne in gravidanza che frequentano il corso: a differenza di quanto accadeva in passato, grazie a quel documento non devono più attendere fino ad un anno prima di potersi iscrivere alla graduatoria regionale utile per la Medicina generale. In questo modo – conclude - anticipando quanto previsto oggi a livello nazionale, abbiamo reso davvero effettivo e pieno il diritto alla maternità, garantendo che questo non abbia ripercussioni negative sulla formazione e sul lavoro di queste donne”.