sport

E' partito il rifacimento delle tribune inferiore e superiore e del terreno di gioco
1 minuto e 11 secondi di lettura
Divieto di parcheggio per transito di mezzi pesanti. Il cartello campeggia da mercoledì 3 luglio in via Casata Centuriona, dietro la Gradinata Sud dello stadio Ferraris. Segno che i grandi lavori di ristrutturazione del’impianto di Marassi sono cominciati, sia pure con qualche settimana di ritardo sulla tabella di marcia.


Il progetto, infatti, era stato presentato dalla Luigi Ferraris srl, la società creata da Genoa e Sampdoria, lo scorso mese di marzo al Comune e prevede, tra gli altri interventi, la ristrutturazione delle tribune inferiore e superiore e il rifacimento integrale del manto erboso. Lavori imponenti per i quali potrebbero non bastare i circa 50 giorni che mancano all’avvio del nuovo campionato di calcio. L’ultimo si era concluso lo scorso 26 maggio e la ristrutturazione del Ferraris avrebbe dovuto scattare subito. Adesso invece bisognerà effettuare una corsa contro il tempo.


Giova ricordare che l’anno precedente gli abbonati di Genoa e Sampdoria era stati sfrattati dalla tribuna superiore e dirottati nei Distinti con la motivazione dell’imminente inizio dei lavori di ristrutturazione. Lavori che poi non erano mai partiti, lasciando la tribuna desolatamente vuota per tutto l’arco della stagione.

L’auspicio è che Genoa e Sampdoria, in attesa di ottenere la concessione novantennale da Palazzo Tursi che dovrà prima valutare tutte le garanzie del caso, riescano a realizzare il progetto senza penalizzare ancora i loro fedeli tifosi.