Questione di centimentri. La Sampdoria esce sconfitta dal Franchi di Firenze per 3-2 e saluta la Coppa Italia. Per i viola in gol Babacar e due volte Veretout, in entrambe le occasioni dal dischetto. Nella Sampdoria in rete Barreto e Ramirez su rigore. Ma sono gli episodi a decidere il match. Questione di centimentri si è detto, quelli di traverse e pali colpiti da Barreto e Caprari e del mani in area di Murru poco prima che la lancetta del cronomentro segnasse il minuto numero novanta.
Giampaolo conferma il modulo standard e dà spazio a Sala e Regini in difesa, Capezzi a centrocampo e in attacco Alvarez ad agire alle spalle di Zapata e Caprari. Sull’out di sinistra recuperato a pieno Strinic. Dall’altra parte Pioli in attacco punta sull’imprevedibilità di Chiesa e la forza fisica di Babacar. Turn over ma non troppo dunque.
Pronti via, e dopo 90 secondi viola in vantaggio: Benassi verticalizza rapido per Babacar, Regini è in ritardo e il senegalese conclude forte e basso sul primo palo, Puggioni è battuto. 1-0 Fiorentina. Lo svantaggio però non scuote la Sampdoria che fatica a trovare la quadra. La partita a quel punto va avanti a ‘sbadigli’. Zapata non regala sussulti, Alvarez resta inconcludente e Capezzi fatica a far girare la squadra. Alla mezz’ora è doppio lampo viola: Chiesa ‘ubriaca’ di finte Sala e conclude da posizione decentrata, il suo tiro è deviato sul fondo. Dal calcio d’angolo che segue irrompe Pezzella che di testa colpisce a botta sicura, la sfera termina a lato di poco. Il pericolo scampato dà la sveglia ai blucerchiati che alzano il baricentro e si fanno per la prima volta vivi dalle parti di Dragowski. E’ il 38’ quando Sala conclude forte, la palla cade sui piedi di Barreto che tutto solo batte l’estremo difensore viola. All’intervallo è 1-1.
La ripresa parte con la novità Torreira al posto dello spento Capezzi. Ma è di nuovo la Fiorentina a riportarsi in vantaggio. E’ il 56’ quando Babacar è atterrato da Regini in area, Abisso si affida a il var e concede la massima punizione. Veretout dal dischetto non sbaglia: 2-1. Giampaolo si gioca subito la carta Ramirez per Alvarez, e il match sale di insentità. E’ lo stesso uruguaiano poco dopo in mischia a sfiorare la rete. La Samp si fa sempre più pericolosa e i due pali di Barreto prima e Caprari poi lasciano più di un rammarico in bocca a Giampaolo. Ma il pari arriva poco dopo. Ramirez è steso in area da Astori, pochi dubbi per Abisso: è rigore, lo stesso Ramirez, nonostante il brivido, non sbaglia. Al 77’ è 2-2. L’ultimo cambio di Giampaolo è Murru per Strinic. E subito l’ex Cagliari si rende protagonista in negativo del match. E’ il minuto 89’ quando tocca la palla di mano-braccio sul limite dell’area. Abisso ha il dubbio è si affida per l'ennesima volta a il Var: dopo le immagini è ancora rigore. Veretout è freddo e preciso: 3-2. E dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio finale.
E’ la Fiorentina ad approdare ai quarti. Tanti rimpianti per la Samp di Giampaolo che dopo un primo tempo spento nella ripresa ha mostrato maggiore determinazione ma sono stati gli episodi a condannarla all’eliminazione.
IL TABELLINO FINALE
Fiorentina (4-3-3): Dragowski, Gaspar, Pezzella, Astori, Biraghi (72' Vitor Hugo); Benassi, Sanchez, Veretout; Chiesa, Saponara (80' Eysseric), Babacar (65' Simeone). All.: Stefano Pioli.
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni, Sala, Silvestre, Regini, Strinic (87' Murru) , Barreto, Capezzi (46’Torreira), Praet, Alvarez (63’ Ramirez), Zapata, Caprari. All.: Giampaolo.
Arbitro Abisso di Palermo.
Marcature: 2’ Babacar (F); 38’ Barreto (S); 59’ Veretout (F) rigore; 77' Ramirez (S) rigore; 90' Veretout (F) rigore.
Ammoniti: 48’ Barreto (S); 81' Strinic (S).
sport
Coppa Italia, Var e rigori: al Franchi Fiorentina-Sampdoria 3-2. Blucerchiati eliminati
In gol Babacar, doppio Veretout, Barreto e Ramirez
3 minuti e 18 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 26 Aprile 2024
Archivio storico - Il 28 aprile 2006 viene ritrovato il corpo di Luciana Biggi
Venerdì 26 Aprile 2024
La genovese a Barcellona: "Simile a Genova, in Italia serve più dinamismo nel lavoro"
Venerdì 26 Aprile 2024
Primocanile - Animali selvatici, tra visite mediche e "l'ora della pappa" all'Enpa
Venerdì 26 Aprile 2024
Canese (soccorso alpino): "Tanti turisti e non solo affrontano sentieri non preparati"
Giovedì 25 Aprile 2024
Genvision, vince il Deledda: la voce emergente della Liguria è Sara Torrisi
Venerdì 26 Aprile 2024
Genova capitale del tango argentino per quattro giorni
Venerdì 26 Aprile 2024
La Spezia, "Sotto il segno del porto": lo speciale
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Venerdì 26 Aprile 2024
Genova, "Pulisci e stupisci": i liceali del Mazzini "netturbini" nei vicoli
Ultime notizie
- Genova, trovato morto 28enne senza fissa dimora
- Allerta terrorismo, rimandata la tappa del mortaio gigante a Parigi
- Letto in fiamme all'ultimo piano, chiusa via del Lagaccio
- Genova, accoltellato all'addome: è grave
- Europee Lega, Rixi: "Vannacci ha lavorato bene come militare"
- Anteprima calcio del 26 aprile 2024
IL COMMENTO
Il 25 aprile potrebbe essere la festa di tutti. Ma...
Il 25 Aprile è la festa di tutti, anche l’Msi dovette dirgli grazie