cronaca

Zampini: "Nel 2016 si attende una crescita ma servono opere e snellimento burocratico"
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Comparto manifatturiero in contrazione mentre risultati positivi per le aziende che operano nei servizi.

Ecco alcune delle tendenze dell'economia genovese nel secondo semestre 2015 presentate da Confindustria mentre l'occupazione tarda a decollare nonostante sia diminuito il ricorso alla cassaintegrazione.

"I segnali sono positivi, guardiamo avanti con un po' di ottimismo - afferma Giuseppe Zampini, presidente di Confindustria Liguria - Certamente abbiamo turbolenze attorno. Oggi è variabile-sereno, ma la perturbazione può arrivare. Sul territorio ci sono dati variabili” in base a vari fattori. Ma "sull'arco dell'anno la nostra valutazione è positiva. Il contesto geopolitico su cui ci siamo mossi ha però rallentato la risalita"

"Guardiamo al 2016 con positività - afferma Zampini - Ma c'è bisogno opere infrastrutturali, defiscalizzare, snellire la burocrazia. Sull'occupazione ci sarà un ritardo rispetto alla ripresa. Il motivo è che alcune aziende hanno lavorato con occupazione superiore al carico di lavoro. Forse il 2017 vedrà una crescita oltre l'1%.

Infine una battuta sul caso Ilva. Nove aziende ammesse dal Governo dopo le manifestazioni di interesse, potrebbe essere un nuovo inizio positivo? "Sicuramente sarà una lettura di molte carte. Speriamo che diventi l'inizio di una nuova attività per la siderurgi,  che è strategica per il paese". E se i nuovi proprietari non fossero italiani? "L'importante è ottenere un assetto industriale, a prescindere dalla bandiera".