cronaca

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Due settimane: è il periodo di tempo nel quale verosimilmente la Costa Concordia, attraccata da domenica scorsa nel porto di Pra-Voltri, resterà 'blindata' per consentire ai sommozzatori dei Carabinieri e ai Vigili del fuoco di cercare il corpo dell'ultimo disperso di quel tragico naufragio del 13 gennaio di due anni fa, il cameriere Russel Rebello.

In questo senso, il Commissario delegato per la gestione dell'emergenza Concordia, Franco Gabrielli, ha incaricato formalmente il direttore marittimo della Liguria e comandante del Porto di Genova, ammiraglio Vincenzo Melone, di coordinare le operazioni per la ricerca di Rebello. A questo scopo, l'ammiraglio Melone potrà avvalersi delle strutture pubbliche che in questi anni hanno assicurato, all'isola del Giglio, le attività di soccorso e recupero dei corpi delle altre 31 vittime.

Soltanto fra una quindicina di giorni, dunque, e questo al di là di quello che sarà l'esito delle ricerche, verrà dato il via al vero e proprio smantellamento, a cominciare dagli arredi, dalle suppellettili e dai mobili.