porti e logistica

Il capogruppo Pd alla Camera a Primocanale
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"Il Pd deve metabolizzare il risultato e trovare una proposta alternativa, capire cosa c'è bisogno per la Liguria". Ettore Rosato arriva a Genova per la Festa dell'Unità e a Primocanale parla della situazione del suo partito tra commissario e futuro.

"Ermini ha la nostra fiducia", ha sottolineato il capogruppo Pd alla Camera. "Abbiamo una grande sfida davanti, bisogna progettare nel tempo un governo regionale".
 
Sul cosiddetto 'effetto annuncio' del Governo, per Rosato "gli 80 euro hanno funzionato, un conto è fare un annuncio e un conto è una corretta programmazione. C'è bisogno di riduzione della pressione fiscale, il governo raccoglie le necessità dei cittadini e cerca di risolverle. Siamo coerenti, toglieremo le tasse sulla prima casa e manterremo le altre promesse. I soldi ci saranno e stiamo lavorando su molti fronti. Non faccio nessun annuncio, ma vogliamo creare posti di lavoro e fare in modo che ci siano investitori dall'estero"

L'Istat di recente ha rivisto al rialzo di pochi decimali le stime sul Pil. "Partivamo da una crescita negativa, eravamo in decrescita. Oggi abbiamo diminuito la disoccupazione, abbiamo una crescita importante. La riforma del lavoro è fondamentale per passare dal lavoro precario al tempo indeterminato. La maggior parte degli imprenditori che investe su un lavoratore trova il suo miglior investimento se il lavoratore rende. Dal 2016 ci saranno sgravi contributivi che porteranno al 2018 a una diminuzione della pressione fiscale. Ci vuole un'idea a lungo respiro", ha proseguito Rosato. 

Rosato è intervenuto anche sul tema delle concessioni portuali. "Le autorità portuali funzionano e devono continuare a funzionare. Se c'è un investimento vero per giustificare un rinnovo della concessione è giusto che avvenga il rinnovo. Però, il presidente Merlo dell'Autorità portuale di Genova ha fatto bene a chiedere un chiarimento al ministero. Gli risponderanno, ma essendo in scadenza di mandato ha dimostrato sensibilità istituzionale non assumendo decisioni che potrebbero ipotecare quelle di chi gli succederà", ha concluso il capogruppo Pd alla Camera.