Le spiagge a gara nel 2020, i balneari: "La proroga non basta"

Bolkestein, in Commissione industria del Senato si è votato per la proposta di proroga di 5 anni della concessione delle spiagge inserita nel Dl Sviluppo.


Inizialmente la proroga prevista doveva essere di 30 anni, ma è stata ridotta dopo i rilievi della Commissione Bilancio. Il Governo non era però favorevole a questa 'mini-proroga'.


Fabrizio Licordari, presidente dell’associazione Balneari del Tigullio, commenta così: "Era stato proposto un emendamento per una proroga di 30 anni. La commissione non dovrebbe occuparsi della copertura finanziaria ma in questo caso invece lo ha fatto. Non si capisce come una proroga di 5 anni sia consentita mentre non sia possibile una di 30."


Licordari prosegue: "Inoltre con una 'mini-propoga' non si risolve alcun problema, non si da la possibilità di esistere ad alcuna ripresa. Al massimo si avrà più tempo per riordinare la materia ma nient'altro. La campagna stampa intorno alla questione è vergosnosa, prepara il terreno per una bocciatura al Governo che è stato messo all'angolo mancando l’intesa con le Regioni".


Il Presidente dell'Associazione Balneari conclude citando il caso spagnolo: "la Spagna ha ottenuto 75 anni di proroga".