Il Comune di Genova ha affidato un incarico per il servizio di analisi legale del portafoglio di prodotti finanziari derivati. Il provvedimento è conseguente ad una pronuncia della Corte dei Conti - sezione regionale di controllo per la Liguria - risalente a settembre 2017 e depositata a gennaio 2018, dalla quale è emerso che complessivamente, dal 2001 al 2016, le operazioni in strumenti derivati varate dal Comune di Genova hanno comportato perdite pari a 26 milioni e 426mila euro, di cui 16 milioni relativi a contratti scaduti. L'incarico assegnato ora dal Comune riguarda il portafoglio dei prodotti derivati in essere ed è stato affidato alla società Finance Active S.r.l. che dovrà fornire l'analisi entro la fine del mese in corso. La delibera della Sezione Regionale di Controllo per la Liguria della Corte dei Conti ha disposto che il Comune "avrà l'onere di far verificare tutti i contratti in strumenti derivati da operatori consulenziali e da avvocati altamente specializzati in tale settore, al fine di prendere le decisioni più opportune nell'interesse finanziario dell'ente e della collettività".
Nella pronuncia è stato evidenziato inoltre che nel corso di quindici anni e con perdite complessive da derivati per oltre 26 milioni di euro, "non si sia mai ritenuto di sottoporre i contratti sinora esaminati ad una apposita e specifica relazione giuridico-finanziaria da parte di un soggetto specializzato".
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