porti e logistica

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Con l’uscita del “correttivo porti” che è entrato in modo pesante su chi sia nominabile e chi no nei comitati portuali italiani, si è aperta una guerra senza esclusione di colpi.

Il caos generale è addebitabile senza dubbio alla ricerca di accentrare ogni decisione negli uffici del Ministero. C’è chi ritiene che sia una norma ad hoc contro alcuni membri sgraditi politicamente in certi comitati portuali come il Sindaco Nogarin di Livorno che peraltro ha impugnato il “Correttivo” in Corte Costituzionale.

La posizione di Canavese però rientrerebbe in altre tipologie di incompatibilità: quella del conflitto di interessi per avere dei ruoli nel Gruppo Gavio e’ gia’ stata analizzata da Anac al momento della nomina ed era stato scritto che non “risultavano incarichi operativi”.

Per la questione legata all’età oltre i 65 anni era stata ritenuta soddisfacente la rinuncia a qualsiasi emolumento da parte di Canavese. Ma ora con il nuovo correttivo il problema di incompatibilità riguarderebbe la presenza nel Cda di un’azienda pubblica piemontese.

Il Presidente Signorini aveva dichiarato proprio a Primocanale che Canavese si era autosospeso e che la sua posizione era stata messa all’attenzione di Anac. Ma lo stesso Canavese, nei giorni successivi, aveva smentito qualsiasi autosospensione e ha dichiarato che non era presente solo perché aveva un concomitante impegno nella Cim Spa, la societa’ controllata da Finpiemonte (finanziaria della Regione Piemonte) con Comune e Provincia di Novara ed altri soci privati tra cui Satap come secondo azionista.

Il “correttivo porti” non consente a soggetti presenti in Enti pubblici o societa’ partecipate di essere contestualmente nei Comitati di gestione delle Autorità di Sistema Portuale. Ma anche questo nuovo caso attende un parere dirimente da parte di Anac.

Canavese intanto si è di nuovo presentato, come aveva preannunciato, nell’ultimo Comitato di gestione proprio insieme al rientrante Doria (di cui parliamo in articolo a fianco) nel corso del quale e’ stata approvata - tra l'altro - la proroga di 10 anni alla Porto Petroli Spa.

Ma tutte queste delibere e le future, qualora Anac ritenesse decaduto Canavese a seguito dell’entrata in vigore del correttivo porti, sarebbero ancora valide o da annullare?