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Sono tanti i motivi per cui una persona può desiderare di cancellare un tatuaggio. Vuoi perché mal si sposa con un nuovo impegno lavorativo. Vuoi perché ricorda un amore passato e mette in imbarazzo il proprio nuovo partner. Vuoi semplicemente perché quel disegno non piace più. Qualunque sia la ragione, chi desidera cancellare un tatuaggio ha davanti a sé diverse opzioni.

LASER - Il metodo oggi più utilizzato è la rimozione tramite laser. Attraverso un lavoro di estrema precisione, una luce pulsata altamente concentrata rompe l’inchiostro in minuscoli frammenti, che sono poi eliminati dal sistema immunitario della persona. Si tratta di un procedimento piuttosto lungo: la persona che vuole cancellare il tatuaggio attraverso il laser deve sottoporsi a più trattamenti, che crescono in base alla grandezza del tatuaggio. La tecnologia odierna permette di ridurre al minimo il rischio di vesciche, croste e cicatrici. Tuttavia, per quanto minimo, il rischio resta, specie per tatuaggi di grandi dimensioni. Oltre a essere provante dal punto di vista fisico, il trattamento laser incide anche sul portafoglio. A seconda della situazione, infatti, si oscilla tra i 200 e i 500 euro a seduta: la rimozione di un grande tatuaggio colorato può arrivare a costare anche migliaia di euro. Senza, tra l’altro, avere la garanzia di una cancellazione perfetta.

DERMOABRASIONE - Ci sono altri metodi di rimozione del tatuaggio, ma la maggior parte di loro sono dolorosi e molto spesso inefficaci. Tra questi c’è la dermoabrasione, che consiste nel levigare la parte tatuata con alcuni strumenti tecnici. Ciò permette all’inchiostro di fuoriuscire dalla pelle. La parte interessata al trattamento resta indolenzita per una decina di giorni e, come per il laser, non c’è alcuna garanzia di una completa scomparsa del tatuaggio.

RIMOZIONE CHIRURGICA – Sempre all’interno degli altri metodi legati alla medicina, c’è la possibilità di rimuovere il tatuaggio attraverso un’incisione col bisturi. La parte tatuata viene dapprima anestetizzata per poi essere tagliata e ricucita. Questo metodo assicura la rimozione del tatuaggio, ma lascia cicatrici sul corpo. È consigliabile soprattutto per i piccoli tatuaggi.

CREME FAI DA TE – Esistono molte creme in commercio che promettono la rimozione di tatuaggi. I dubbi sull’efficacia di questi prodotti sono molti, anche se le aziende li difendono a spada tratta. Se non si dispone dei mezzi economici necessari per un trattamento laser, potrebbe anche essere un’idea quella di provare con queste creme. Il consiglio è di informarsi il più possibile prima di affidarsi a queste creme.

COVER UP – Un’alternativa alla rimozione è certamente il cover up, un metodo meno costoso e meno doloroso dei trattamenti chirurgici. Una cover-up non è altro che un vecchio tatuaggio coperto da uno nuovo. Molti tatuatori si stanno specializzando proprio in questi lavori di copertura. Certo, con un cover up la vostra pelle non tornerà come quella che mamma vi ha fatto, ma il vecchio tatuaggio resterà solo un ricordo. Sostituito da uno più bello e di vostro gradimento.