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Start da Palermo e traguardo a al Belvedere di Termini Imerese
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La centotreesima edizione della Targa Florio vedrà al via i migliori protagonisti del Campionato Italiano Rally e del tricolore rally autostoriche. La corsa più antica del mondo ripercorre i luoghi più leggendari della 'Targa'. Un percorso che in parte torna alla tradizione sul circuito delle Madonie che, dopo la risistemazione delle strade, torna a far sognare gli appassionati con alcune prove storiche, come la speciale che partirà dalle Tribune di Cerda.

Gli occhi sono puntati su Giandomenico Basso e la sua Skoda Fabia R5. Il veneto, vincitore al Ciocco e terzo a Sanremo, si presenta col difficile compito di difendere il primo posto nella classifica tricolore. Assente l'irlandese Craig Breen, vincitore sulla strade del ponente ligure, tra i più accreditati rivali di Basso sono pronti Simone Campedelli con la Ford Fiesta R5 e Luca Rossetti su Citroen C3 R5.

Un discorso a parte lo merita invece Andrea Crugnola. Il pilota di Varese, sempre molto veloce con la Volkswagen Polo R5, ha il potenziale per lottare sia per la vittoria in gara, sia per quella nel tricolore. La Targa Florio si presenta per lui come la possibile gara del riscatto dopo i risultati delle prime due prove.

Cose importanti ci si aspettano anche da altri iscritti alla serie tricolore
. Tra gli outsiders spiccano Rudy Michelini e Stefano Albertini, entrambi su Skoda Fabia R5. Pronti a darsi battaglia anche il comasco Kevin Gilardoni, con la Hyundai I20 R5, il parmense Marcello Razzini e il pilota di casa Alessio Profeta, questi ultimi due su Skoda Fabia R5.

La gara siciliana è valida anche per il Campionato Italiano 2 Ruote Motrici, il Cir Junior, e il Campionato Italiano R1. Presente anche la Suzuki Rally Cup dove in vetta, dopo due round, c'è il savonese Fabio Poggio davanti all’aostano Corrado Peloso e il vicentino Andrea Scalzotto.