Dopo il tweet dell'altro giorno (Turning Point? Punto di svolta?), Enrico Mantovani poco dopo le 11 di questa mattina è tornato a scrivere sul suo profilo social: "Eppur si muove!", con tanto di punto esclamativo. Ed il riferimento è sempre alla cessione della Sampdoria al gruppo rappresentato da Gianluca Vialli.
Martedì sera l'ex presidente era stato ospite di Gradinata Sud, su Primocanale, dichiarandosi anche disponibile ad entrare nel Consiglio di amministrazione della nuova Sampdoria: "Ovviamente se fosse Vialli a chiedermelo", ha precisato Mantovani.
E a proposito di Consiglio di amministrazione, circolano indiscrezioni (non confermate) che nella giornata di domani la Sampdoria abbia convocato un Cda straordinario, in cui però i consiglieri sarebbero chiamati a compiere più atti distinti. Sarebbe, questo, il prologo alla vendita della società, come avvenuto anche in occasione del passaggio della Sampdoria da Garrone a Ferrero.
sport
Cessione della Sampdoria, Mantovani su Twitter: "Eppur si muove..."
Indiscrezioni sulla convocazione di diversi cda per compiere atti separati
44 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Giovedì 28 Marzo 2024
Giornata mondiale endometriosi, due appuntamenti in Asl 4
Giovedì 28 Marzo 2024
Aiuti per gaza, rimpatriato dall'Egitto Stefano Rebora
Giovedì 28 Marzo 2024
Assemblea pubblica 2024 di Spediporto - lo speciale
Giovedì 28 Marzo 2024
Portofino Days - Gli Stati Generali dell'audiovisivo
Giovedì 28 Marzo 2024
Ritorna l'ora legale, il medico: "Anticipate gli orari di cena, mai dopo le 20"
Ultime notizie
- Imperia: il comune è fuori dal predissesto
- Genova, minorenne aggredito con spray e derubato: arrestati due 19enni
- Grande distribuzione, sabato sciopero dei lavoratori in Liguria
- Sanremo al voto: la parola a sanremaschi e sanremesi
- Sampdoria, Piccini migliora. E Borini può tornare titolare
- Abusi Villa Galeazza ad Imperia, Scajola:" L'esternalizzazione del servizio può creare problemi"
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso