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L'80,72 per cento degli oltre due milioni di catalani che hanno partecipato al referendum simbolico sull'indipendenza della Catalogna ha votato sì. Lo rende noto la vicepresidente della Generalitat, Joana Ortega parlando di quasi il 90% dei voti scrutinati.

Le domande poste erano due: la prima riguardava l'ipotesi di dare alla Catalogna lo statuto di nazione, la seconda se concederle l'indipendenza. In una conferenza stampa a Barcellona Ortega ha detto che il sì alla prima seguito dal no alla seconda domanda ha ottenuto il 10,11% dei voti, il doppio no il 4,55% e le schede bianche sono state il 9,56%.

La consultazione, organizzata dai militanti indipendentisti senza monitoraggi indipendenti nè liste ufficiali di elettori, ha soltanto un valore simbolico e Madrid lo considera un esercizio inutile. L'alta percentuale di sì si spiega con il fatto che a mobilitarsi sono stati quasi esclusivamente gli indipendentisti. I votanti sono stati circa un terzo degli aventi diritto. I recenti sondaggi danno indipendentisti e lealisti sul filo del rasoio, intorno al 50% ciascuno.