cronaca

A sostenerlo il presidente dell'Autority dei Trasporti Camanzi
1 minuto e 53 secondi di lettura
Trapani, Genova e Pisa sono i tre scali aeroportuali italiani che risentono e risentiranno maggiormente della crisi Ryanair.

A sostenerlo è stato in Commissione trasporti del Senato il presidente dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti Andrea Camanzi

"Tre aeroporti stimano un decremento, in termini di passeggeri e movimenti - ha dichiarato Camanzi - già nel confronto tra la stagione IATA Winter 2017/18 (ossia nei sette mesi compresi tra l’ultima domenica di ottobre e l’ultimo sabato di marzo) e quella dell’esercizio precedente. In un caso, quello di Trapani, il decremento atteso è addirittura del 60%; nel caso di Genova il decremento atteso è del 32%; in quello di Pisa, del 5%".

"E' interesse dell’Autorità - ha aggiunto il presidente dell'Autorità - accertare l’eventuale impatto delle decisioni di Ryanair sulle determinazioni tariffarie degli aeroporti e, in particolare, se esse diano luogo ad alterazioni dei volumi di traffico tali da richiedere una rivalutazione dei sistemi tariffari in vigore".

Nell'ambito dell'audizione poi Camanzi ha precisato il ruolo di vigilanza che eserciterà l'Autorità sulla vicenda.

"Non emergono elementi di rischio imminente per il mantenimento dell’equilibrio delle gestioni - ha dichiarato - Tuttavia, la prospettiva di medio periodo non sarebbe quantificabile imponendosi, pertanto, una attenta vigilanza da parte dell’Autorità. Considerazione specifica sarà, poi, rivolta agli aeroporti di Trapani, Genova e Pisa che registrano criticità, pure di peso diverso, in termini di numeri di passeggeri e movimenti, già in relazione all’esercizio corrente".

Dunque anche l'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova rischia di entrare in sofferenza a causa del caso Ryanair.

E sul caso in commissione si è espresso anche il senatore ligure Maurizio Rossi che ha sottolineato le forti preoccupazioni per Genova anche con la situazione di Alitalia. La compagnia italiana è alle prese con debito pregresso ante commissariamento di 1.8 mil di euro e questa cifra rischia di andare completamente persa a seconda di come evolverà la sua cessione. Rossi ha poi sottolineato come ad oggi nuovamente Alitalia ha costi inaccessibili nella tratta Genova Roma approfittando di una situazione di monopolio che porta un biglietto sulla linea tra il capoluogo ligure e la Capitale a costare anche 700 euro.