Caso Gsl, il sindaco di Albenga chiama a raccolta i comuni del comprensorio: "Serve linea comune"

Sala consiliare affollata ad Albenga per il presidio organizzato dal Comune di Albenga a difesa dell'ospedale e dei lavoratori della sanità. Il casus belli è la delibera regionale in cui viene sciolto il contratto con Gsl, gruppo privato della chirurgia ortopedica, per risultati ritenuti poco soddisfacenti.

Il sindaco Giorgio Cangiano ha convocato i colleghi del comprensorio albenganese per definire una linea comune a tutela delle specialità del Santa Maria Misericordia ed evitare conseguenze per la sanità ingauna.

"Non deve essere una battaglia politica o partitica - ha specificato Cangiano - ed è necessario lasciare da parte la vicenda giudiziaria che farà il suo corso. Rimane l'amarezza per una decisione presa all'improvviso, senza confronto, dagli effetti dirompenti per il nostro territorio.

"Le cause non sono state chiarite e non ci sono elementi per la sua chiusura: gli obiettivi sono stati raggiunti". Ma la Regione ha scelto diversamente: "Una scelta dalle gravi conseguenze, per questo serve una forte risposta di tutto il ponente. Serve aprire un dialogo per capire cosa fare e quale soluzione trovare a tutela dell'ospedale di Albenga e delle professionalità della sanità albenganese", ha concluso Cangiano.