economia

36 secondi di lettura
Malacalza Investimenti non esclude di incrementare la propria quota in Banca Carige ma non ritiene di superare la soglia dell'Opa (30%). E' quanto si legge in una nota del gruppo della famiglia ligure primo azionista dell'istituto genovese col 10,5% dopo alcune indiscrezioni di stampa.

Circa "l'ipotesi che Malacalza Investimenti salga al 26% di Banca Carige - si legge in un comunicato -, Malacalza Investimenti precisa, come già dichiarato da Vittorio Malacalza nella risposta all'intervista pubblicata da Il Secolo XIX e La Stampa il 2 marzo, che pur non essendo nei programmi attuali non si esclude in futuro l'eventualità di incrementi della quota di partecipazione in Banca Carige ma invece si esclude, comunque e in ogni caso, il superamento della soglia Opa".