cronaca

Per l'arcivescovo il problema più importante in Italia è il lavoro
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"Ogni forma di violenza da qualunque parti arrivi è da rifiutare in modo assoluto, senza però gridare al lupo al lupo". Così l'arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco, interviene sul rischio tensioni domani in città per la concomitanza di due manifestazioni di 'Genova Antifascista' e dell'ultradestra. "Dobbiamo stare attenti a non enfatizzare delle cose che esistono relativamente, a me non pare che ci siano dei pericoli particolari, il problema più importante da risolvere in Italia è il lavoro, su cui nel Paese c'è una determinazione che fa sperare bene" aggiunge Bagnasco.




"I segnali per il futuro dell'Ilva a Genova sono buoni, fanno sperare bene in termini di concretezza e non solo di esortazione sia da parte del management che soprattutto da parte degli operai". Così l'arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, ha commentato l'esito dell'incontro al Mise tra azienda, sindacati e istituzioni, che ha confermato la validità dell'Accordo di programma 2005 sulla tutela dei livelli occupazionali nello stabilimento di Genova Cornigliano. Bagnasco è intervenuto sulla vertenza Ilva stamani a margine della visita alla sede della Regione Liguria per gli augurare un buon nuovo anno di lavoro alla Giunta regionale.