Cani da caccia persi nel bosco, salvati dopo tre giorni di ricerche

 I vigili del fuoco del nucleo speleo alpino fluviale (Saf) del comando provinciale di Imperia hanno tratto in salvo due cani maremmani da caccia che si erano smarriti domenica sul monte Grammondo, a circa 1300 metri di quota, nell'entroterra di Ventimiglia (Imperia). Il padrone degli animali, non riuscendo già a rintracciarli dopo una battuta di caccia, ha richiesto l'intervento del 115 in quanto la zona in cui i cani si erano persi è molto impervia. Quattro uomini del Saf hanno così raggiunto la zona e, dopo una ricerca nei boschi del Grammondo, sono riusciti ad individuare i cani e a restituirli al legittimo proprietario.




"Si trovavano in una zona difficilmente raggiungibile", ha dichiarato Mariano Gualtieri, il responsabile Saf del comando provinciale di Imperia, "Per fortuna siamo riusciti a rintracciarli in poco tempo, prima che calasse il buio". Questo è il secondo salvataggio di un cane da caccia in pochi giorni che vede l'intervento dei vigili del fuoco: l'11 novembre, in un vallone tra il colle Melosa e il monte Gerbonte, gli uomini del 115 avevano tratto in salvo Whisky: un maremmano tigrato rimasto intrappolato in un crepaccio tra i comuni di Pigna e Triora. In quell'occasione, i vigili del fuoco si erano calati per oltre 400 metri con l'ausilio di corde per recuperare l'animale.