porti e logistica

In attesa del responso di Anac per effetto del correttivo porti
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“Attendiamo gli esiti di Anac su una sua eventuale incompatibilità, ma il fatto che non sia in comitato di gestione non significa che finisca il confronto sulla piattaforma Maersk, per cui ci relazioniamo direttamente con il presidente e con i funzionari”. Così il sindaco di Vado Ligure, Monica Giuliano, commenta la notizia di Primocanale in merito al fatto che l'ultimo comitato di gestione del porto di Genova-Savona si è riunito senza Rino Canavese, indicato dal sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, perché, in attesa del pronunciamento di Anac, l’Autorità anticorruzione, “probabilmente si asterrà a partecipare alle sedute del comitato” aveva dichiarato il presidente del porto Paolo Signorini.


Subito smentito sul Secolo XIX dallo stesso Canavese che ha spiegato: “Non mi sono autosospeso, ma dovevo partecipare a un consiglio di amministrazione di Cim”. Si tratta della società dell’Interporto di Novara che nel capitale sociale vede soggetti pubblici come il Comune e la Provincia di Novara ma in primis, con il 30%, Finpiemonte Partecipazioni S.p.A., “una società mista a prevalente capitale della Regione Piemonte”, leggiamo sul sito.


Proprio l’elemento pubblico fa scattare le antenne di Anac visto che il correttivo porti prevede che non possano sedere nei comitati di gestione di "coloro che rivestono incarichi di componente di organo di indirizzo politico anche di livello regionale e locale o che sono titolari di incarichi amministrativi di vertice o di amministratore di enti pubblici e di enti privati in controllo pubblico". Dunque tutto si gioca sul grado di partecipazione pubblica della società. “Non ho indicato io Canavese in comitato di gestione, chieda al sindaco di Savona” ribatte il sindaco di Vado. “Fino a oggi ha operato bene per gli perchè conosce e vissuto le dinamiche del porto, quando era presidente. Aspettiamo la risposta di Anac, nel caso si valuterà un altro nome”.


“Canavese rappresenta la realtà savonese e deve poterlo fare nella pienezza del suo operato, ma visto che una serie di norme ha suggerito di sentire Anac, auspico che venga espresso al più presto il parere per chiarire la questione" dice invece Luciano Pasquale, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria. Ci sono due ipotesi: "O Anac dice che può restare, e prima lo fa e meglio è, oppure dice di no e allora il comune di Savona deve indicare un sostituto al più presto. L'importante è che non passi troppo tempo.