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Errore di Viviano nel gol di Farias. Pavoletti firma il pari
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Missione compiuta a metà. La Samp di Giampaolo arriva in Sardegna con l'obiettivo di sfatare il tabù tarsferta e di portare punti a casa da una trasferta storicamente priva di soddisfazioni. Arriva un 2-2 finale che lascia più di un rimpianto nelle mani di Giampaolo. Al riposo col doppio vantaggio grazie alla doppietta di Quagliarella, nella ripresa un errore clamoroso di Viviano dà il la alla rimonta sarda concretizzata dalle reti di Farias e Pavoletti. 


    

Giampaolo sceglie Murru sulla sinistra al posto di un convalescente Strinic e in avanti si affida alla verve offensiva del trio Ramirez-Quagliarella-Zapata   
I sardi partono subito con l’handicap, al 2’ Ceppitelli crolla a terra da solo e Lopez richiama Pisacane. Ma il primo lampo del match è del Cagliari poi c’è solo la Sampdoria. Al 5’ Pavoletti conclude verso la porta, Viviano è attento e respinge. A quel punto la Samp alza il baricentro e al 12’ si porta in vantaggio. Da un cross dalla trequarti di Ramirez, Quagliarella è il più lesto di tutti e anticipa il portiere rossoblù con un tocchetto. Il vantaggio galvanizza gli uomini di Giampaolo che continuano ad attaccare. E al 19’ arriva il raddoppio. Palla alzata a campanile, Ramirez di tacco appoggia per la corrente Quagliarella, il bomber blucerchiato col piattone sinistro batte ancora Cragno. Il Cagliari è totalmente assente e non si affaccia praticamente mai dalle parti di Viviano. I sardi però sono anche sfortunati. Lopez poco dopo la mezz'ora è costretto a giocarsi anche gli altri due cambi per gli infortuni in serie di Faragò e Dessena. Il primo tempo finisce senza ulteriori sussulti.


Nella ripresa i sardi entrano in campo trasformati nello spirito. E in pochi minuti raggiungono il pari. Da ‘Mai dire gol’ la rete di Farias che riapre il match. Viviano rinvia coi piedi proprio addosso al brasiliano, questo si gira e la palla lo colpisce sulla schiena, la palla rotola lentamente oltre la linea di porta. È l’11’ della ripresa. Il gol fortunoso riaccende i rossoblù. Quattro minuti dopo Van der Wiel ha spazio sulla destra, crossa in mezzo e Pavoletti di testa batte Viviano. E’ il 2-2. I blucerchiati a questo punto appaiono frastornati e continuano a soffrire le offensive dei cagliaritani.

Giampaolo gioca la carta Caprari al posto di Ramirez. La Samp guadagna metri e il Cagliari accusa la fatica. Il secondo tempo da questo momento in poi scorre senza grandi occasioni. Da segnalare solo un lampo di Caprari deviato in angolo dal numero uno rossoblù e una conclusione di Farias che fa la barba la palo di Viviano. A pochi minuti dalla fine il tecnico blucerchiato inserisce Kownacki per uno stanco Zapata. Ma l’occasione migliore capita ancora nei piedi di Caprari al primo minuto di recupero ma il portiere dei sardi è attento e respinge il pericolo.

Tabù trasferta infranto a metà. Per gli uomini di Giampaolo arriva un pari che muove la classifica dopo due sconfitte consecutive ma lascia l’amaro in bocca per come maturato. La Samp resta al sesto posto in classifica con 27 punti e una gara da recuperare. E al Ferraris domenica prossima arriva il Sassuolo.