politica

Nel partito democratico spezzino ancora intrighi e polemiche
1 minuto e 3 secondi di lettura
Si svolgerà tra il 30 marzo e il 3 di aprile il congresso del partito democratico spezzino che dovrà eleggere i delegati che determineranno la scelta del segretario provinciale, la settimana successiva.

Dopo mesi di polemiche e rinvii la direzione del Pd è arrivata ad una decisione, anche se restano ancora molti i nodi da sciogliere, a cominciare da quelli legati alle candidati alla segreteria provinciale.

In direzione Federico Barli ha colto l'occasione per formalizzare la sua candidatura, sostenuta dalla corrente legata al Ministro Orlando. Lo stesso Barli ha espresso l'auspicio che sul suo nome possano riconoscersi anche le altre aree del partito.

Assente invece quello che dovrebbe essere il suo sfidante, Juri Mazzanti. Qualcuno nel partito ha letto la sua assenza come un segnale di polemica per le divisioni interne alla sua corrente, che mette insieme sarzanesi e paitiani.

Fra questi ultimi ha intanto dato la sua disponibilità a candidarsi alla segreteria il vicesindaco di Levanto Del Bello, che però non troverebbe l'appoggio della Val di Magra.

Insomma restano ancora in piedi diverse ipotesi con tensioni interne al partito, ma anche alle singole correnti.

Nel corso della direzione, infine, sono stati nominati gli 11 rappresentanti della commissione che dovrà redigere le regole per eleggere il segretario provinciale.