cronaca

Domani i funerali alla Chiesa del Gesù in piazza Matteotti
1 minuto e 57 secondi di lettura
"Francesca doveva andare a Mersin in Turchia per il progetto Erasmus, ma per paura del rischio attentati ha optato per la Spagna, pur consapevole di dover imparare il catalano, che non conosceva, ma Francesca non aveva paura di niente".

A parlare è il responsabile del progetto Erasmus Gianluca Damonte, professore della facoltà di Medicina frequentata da Francesca Bonello, per la quale è stato osservato uno struggente minuto di raccoglimento all'università.

Ieri sera la Chiesa del Gesù era gremita per la veglia di preghiera organizzata in ricordo di Francesca Bonello. A salutarla c'erano amici e conoscenti, i ragazzi del gruppo Cvx18, tantissimi scout, compagni di scuola e di università. Un momento di emozione, commozione e intimità, nonostante le tante persone presenti. A condurre la veglia è stato il padre gesuita Francesco Cavallini, che conosceva bene Francesca e il suo impegno per gli ultimi.

I funerali della ragazza si svolgeranno sempre alla Chiesa del Gesù di piazza Matteotti domani, mercoledì 23 marzo, alle ore 11:30. Saranno celebrati dal vescovo Nicolò Anselmi, che aveva conosciuto personalmente Francesca alla Parrocchia delle Vigne. L'omelia sarà pronunciata, invece, da padre Cavallini.

I FERITI - Intanto rimane "sotto controllo" la situazione dei quattro feriti italiani dell'incidente del bus Erasmus di domenica, tre ragazze e un ragazzo, ancora ricoverati in Catalogna. Lo ha riferito l'ambasciatore in Spagna Stefano Sannino. Non si sa ancora quando potranno rientrare in Italia. Tutti sono stati operati. Il decorso post-operatorio è positivo. Due casi sono più semplice, uno è "un po' più complesso" ha precisato Sannino. I medici hanno escluso rischi per la loro vita.

RIENTRO DELLE SALME - Entro questa sera rientreranno le salme di due delle ragazze rimaste vittime dell'incidente. Una è proprio quella della genovese Francesca Bonello. L'ambasciatore d'Italia in Spagna Stefano Sannino ha detto che per due delle vittime italiane le procedure di riconoscimento sono state ultimate "perfettamente". Arriveranno in Italia con un volo messo a disposizione dall'aeronautica militare, previsto in atterraggio all'aeroporto di Pisa. 

Per le altre salme il rimpatrio, sempre dopo il via libera del giudice, dovrebbe avvenire entro giovedi. Le autorità catalane stanno facendo il possibile per accelerare le procedure. Il governo italiano ha messo a disposizione un aereo della Aeronautica militare per il rimpatrio.