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Il primo cittadino risponde alle domande dei genovesi
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"Il Waterfront di Levante sarà il nuovo nome del progetto Blue Print, abbiamo già stabilito il percorso della passeggiata di Corso Italia, abbiamo visto le aree dedicate alle riparazioni navali che dovranno essere non inquinanti per tutelare i cittadini della zona e stiamo studiano un'area per il diporto" così il sindaco di Genova Marco Bucci alla rubrica di Primocanale 'Il sindaco risponde' parla dell'incontro avuto con l'architetto Renzo Piano.


"Vogliamo espandere l'area delle Fiere - prosegue il primo cittadino -, quindi ristruttureremo anche il padiglione D, qui al piano terra ci sarà un allargamento dell'area destinata all'esposizione. E anche il padiglione S, quello del palazzetto, potrà avere un uso fieristico se necessario. Ricordiamo poi che avere una nuova Darsena sarà una cosa eccezzionale per Genova. La ultizzeremo moltissimo per fiere dedicate al mare e non solo".

E su Hennebique Bucci fa chiarezza: "Ancora non abbiamo novità, ma ci stiamo lavorando. Abbiamo ricevuto offerte per rivalutare la struttura e l'area circostante, a breve diremo qualcosa in più".


Negli scorsi giorni è uscito un dato che vede i liguri e i genovesi i più tartassati dalle tasse locali in Italia.

"Quando ho visto la statistica sono rimasto male anchio - spiega Bucci -. Con la Tari noi siamo piazzati al centro della classifica, però abbiamo l'Imu più alta d’Italia, questo perchè la classificazione delle case non rappresenta più la reatà. È una cosa che affronteremo il prima possibile.


Un cittadino chiede della situazione legata all’ascensore di Corso Montegrappa. Servirebbe un servizio gratuito per i residenti. "Il servizio che c’era prima è stato chiuso per motivi di sicurezza. Quello integrativo che c’è ora è gestito da Amt, servono dei contributi dal Comune. Per ora mettiamo il 60%. Ma non possiamo promettere nulla" spiega Bucci.


Un altro cittadino chiede quando termineranno lavori di interscambio a  Dinegro?

"Il parcheggio interscambio è una cosa importante e positiva per la città e per agevolare l’accesso a turisti e cittadini. Il fatto che metà del parcheggio sia bloccato non è bello. Siamo riusciti a far ripartire i lavori che dureranno 5 mesi a partire da ottobre".


Genova è una città bella, ma è anche grezza e sporca, perché incentivare uso dei mezzi privati abbassando le tariffe dei parcheggi, non sarebbe meglio rinforzare i mezzi pubblici?

"Io sono stato nelle grande città europee come Copenaghen, Stoccolma e Berlino. Anche lì ci sono problemi di traffico. Le periferie sono isolate e gli aeroporti sono lontani. Io voglio copiare le cose belle non quelle brutte. Mi interessa molto il verde e la mobilità sostenibile. Abbassare le tariffe è un altro discorso, noi non stiamo incentivando l’uso delle auto, stiamo facendo in modo che il servizio venga dato in modo diverso. Insieme a interscambio stiamo lavorando sulla metropolitana di superfice. Non mi aspetto nulla prima di un anno e mezzo, per fare ciò servono anche contributi dal governo centrale".

A Sampierdarena ci sentiamo dei cittadini di serie B, afferma un abitante della zona. Pochi bus, disagi, strade abbandonate, cosa si può fare per la zona?

"Nel mio cuore Sampierdarena non è serie B. Di certo abbiamo molte cose da fare. Per ora stiamo lavorando per il nuovo piano di rilancio. Stiamo affrontando il discorso sicurezza, pulizia e accessibilità all’ospedale Villa Scassi. Amo molto quella zona della città, ci andavo spesso quando avevo vent’anni, era bellissimo, voglio che Sampierdarena tornari bella come a quei tempi".


Al sindaco arriva poi la richiesta della situazione di Galleria Mazzini, a quando il ripristino e la messa in sicurezza? E sarà possibile il ritorno della Fiera del Libro?

“Sì sono d’accordo, la Fiera del Libro dev’essere in Galleria Mazzini. È vero c’è un problema di sicurezza, è quello il motivo dei lavori in corso. Stiamo cercando di velocizzare l'iter e i lavori, vogliamo finire il prima possibile. L’obiettivo è far tornare la Fiera prima di Natale. 


Un'altra domanda che arriva al sindaco riguarda il futuro dei Forti di Genova, è possibile un progetto per migliorarlo e sfruttarlo?

"Due cose, prima bisogna arrivarci e poi fare un percorso orizzontale. Abbiamo intenzione di affidare questo tipo di lavori a un grande sponsor che ci fornirà i mezzi per ripristinare il percorso. E poi abbiamo il progetto della teleferica da Ponte Parodi a Lagaccio. Immaginate che bello, di mattina visita all'Aquario e di pomeriggio visita ai Forti".


E sulle giornate di Mosca Bucci risponde:
 "È una grande opportunità per ottenere un ritorno economico. Sono quelle occasioni che permettono di sviluppare collaborazioni di lavoro per le aziende genovesi, è uno scambio. Bisogna farsi vedere nel mondo per farsi conoscere".



Come si è sentito a Pontida? In molti si sono chiesti cosa ci faceva al raduno della Lega.


"Io sono andato anche alla festa dell’Unità. A Pontida cerano tantissime persone che mi hanno votato. Io devo andare da tutte le parti. È dovere del sindaco andare a parlare con tutti in tutto il mondo. Il nostro dovere è portare investimenti in città e creare lavoro” conclude Bucci.