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"Troppi incarichi? Si potrebbero aumentare le deleghe agli assessori"
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"Sarà fatto un lavoro di qualità e con il minor tempo possibile, questo è un impegno che prendo verso i genovesi".

Lo ha detto, parlando della ricostruzione del Ponte Morandi, il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione Marco Bucci. Anticipando le previsioni di tempo Bucci ha parlato di "12, 15, 16 mesi".

"Ci siamo messi d'accordo sulle cose da fare. Stiamo lavorando su alcune variazioni al decreto".
Ha aggiunto il neo commissario confermando di aver accettato l'incarico di commissario straordinario per la ricostruzione di ponte Morandi puntando però a cambiare alcune parti del documento varato dal Governo. 

"Ho parlato con il presidente del Consiglio Conte e ho accettato l'incarico - ha detto Bucci - sono certo che il decreto avrà modifiche significative: i viceministro Rixi sta lavorando per aumentare le risorse economiche a nostra disposizione".

Sul rapporto con Autostrade Bucci ha dichiarato: "Parlerò con tutti ma sulla ricostruzione il Governo è stato chiaro, possiamo coinvolgere tutte le società che nulla hanno avuto a che fare con il crollo del ponte Morandi".

"Sono soddisfatto - ha proseguito sulla scelta della nomina - perché questa è una buona mossa nell'interesse dei genovesi. Le discussioni con il governo? Discutere fa bene, litigare no".

Infine sul rischio che questo incarico possa essere fisicamente ingestibile, visto che Bucci è già sindaco di Genova e della città Metropolitana: "Se è per questo sono anche presidente dell'Anci Liguria, si potrebbe cambiare qualche cosa in giunta aumentando le deleghe agli assessori, è una cosa alla quale non ho ancora seriamente pensato ma potrebbe essere una buona idea".