porti e logistica

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"Le navi le facciamo sicure, a prova Schettino": con queste parole l’amministratore delegato di Fincantieri, Gisueppe Bono, ha consegnato Diadema, nuova ammiraglia della flotta del gruppo Costa. La cerimonia è avvenuta a Porto Marghera. Per Bono è inutile guardare al passato ma bisogna guardare al futuro "e l'esempio - ha detto - è questa nave che è il meglio del meglio e l'orgoglio della nostra industria".

"Certo, ci sono sempre i limiti dell'uomo - ha rilevato - le automobili vengono costruite per essere sicure, ma poi c'è sempre qualcuno che le fa sbattere". Lunga 306 metri, larga 37, con 1862 cabine e una capacità di quasi 5000 passeggeri e 1250 membri dell’equipaggio, Costa Diadema è la quindicesima nave del gruppo.

Numeri da record, con un design innovativo firmato Joseph Farcus, che dice di essersi ispirato ai lavori di Gausì. Michael Thamm, Ceo di Costa, ha aggiunto che "questa nave è la più moderna per la cantieristica mondiale ed ha in tutte le sue componenti il meglio del meglio, compresa, quindi, la sicurezza". La nuova ammiraglia di Costa batterà bandiera italiana dal 7 novembre, quando sarà battezzata nel porto di Genova.