cronaca

Ai figli ha detto: "La mamma sta dormendo in camera da letto"
2 minuti e 10 secondi di lettura
 Prima ha ucciso la moglie e poi ha tentato di suicidarsi. La tragedia si è consumata questa mattina a Boissano, nel savonese.
Secondo una prima ricostruzione a far scattare la violenza sarebbe stato un banale litigio trasformatosi poi in tragedia.


L'uomo, Matteo Buscaglia, operaio 47enne, avrebbe ucciso la compagna, Roxana Karin Zenteno, peruviana di 42 anni utilizzando un sacchetto di plastica. Una volta compiuto il gesto avrebbe avvertito la sorella al telefono, a quel punto Buscaglia sarebbe sceso in cantina con l'obiettivo di togliersi la vita tagliandosi le vene. L'intervento del personale sanitario avvertito della situazione dalla parente ha evitato la morte dell'uomo. I due erano spostati da 13 anni.


Secondo quanto ricostruito i figli della coppia di 10 e 12 anni, al momento dell'omicidio stavano giocando in giardino e non si sarebbero accorti di quanto accaduto. A loro il padre prima di scendere in cantina avrebbe detto che la madre stava dormendo in camera da letto. I due bambini sono stati trasportati comunque all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dove sono stati affidati all'attenzione di uno psicologo. Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118 e la croce rossa di Loano. Buscaglia, gravemente ferito, è stato soccorso e trasferito in codice rosso sempre all'ospedale di Pietra Ligure. La tragedia è avvenuta in una villetta di via Merici. Sul posto sono arrivati i carabinieri per i rilevi del caso e accertare l'esatta dinamica dell'omicidio-tentato suicidio che si è consumato questa mattina.


"Erano sposati da più di dieci anni, sembravano felici. Non so davvero spiegare cosa possa essere successo" ha commentato il fratello della donna uccisa dopo essere venuto a conoscenza dell'accaduto. "Certo - ha aggiunto - avevano discussioni come tutte le coppie ma nessuno poteva pensare che finisse così. Non so proprio cosa pensare. Adesso devo solo occuparmi dei ragazzi". Il piccolo centro del savonese è sconvolto.


Secondo quanto riferito dagli investigatori, nella coppia non ci sarebbero precedenti di violenza. Lo conferma anche un vicino di casa: "Era una coppia tranquilla, non c'era nulla che potesse far presagire un atto simile". Alla villetta di famiglia sono arrivati anche il sindaco Rita Olivari e l'assessore Giovanna Di Crescenzo. "Era una coppia che viveva senza contrasti, una di quelle che possiamo definire 'normali'. Ora viviamo una tragedia. Il mio pensiero va ai bambini", ha detto la sindaca. L'uomo è ancora in gravi condizioni, ma non rischia la vita.

Sull'omicidio stanno indagando i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Albenga guidati dal tenente Iacopo Rossi. A coordinare le indagini il sostituto procuratore di turno della procura di Savona Massimiliano Bolla.