Cronaca

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Un nuovo interrogatorio giovedì pomeriggio a carico di Giovanni Rasero e di Katerina Mathas accusati dell’omicidio del piccolo Alessandro di 8 mesi, figlio della donna. Se sul fronte della Mathas, in attesa dei funerali del piccolo, emerge solo che rifiuterà l’aiuto del Comune che si era offerto di pagare i funerali “Facciamo da soli” dicono, dall’avvocato Nadalini, difensore di Rasero, c’è la certezza che sarà un processo "basato su perizie psichiatriche e il mio cliente è abbacchiato ma non pazzo”. E racconta il contenuto della telefonata che Rasero, che già conosceva per questioni riguardanti i suoi figli, gli fece la mattina dell'avvenuto omicidio: "Mi disse che aveva portato una donna e un bambino a casa sua e che il bimbo aveva diversi lividi e stava male, mi chiese che cosa dovesse fare e gli dissi di portarlo al Gaslini e di andare dalla polizia. Dopo circa un'ora mi richiamò e mi disse che era morto". Secondo Nadalini questaa telefonata dimostrerebbe che l'uomo aveva trovato questa situazione di ritorno dalla colazione al bar.