cronaca

"L'ho adagiato sulla scrivania e ho provato a rianimarlo"
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 "Io ho solo seguito le indicazioni degli operatori del 118 e dopo avere adagiato il bimbo su uno scrivania ho provato a rianimarlo. Ma per fortuna, dopo l'appello lanciato dall'altoparlante dal centro commerciale, con i militi della pubblica assistenza muniti di defibrillatore, in pochi minuti è arrivato anche un medico rianimatore.


Quando ho visto lui è stato come vedere un angelo: è stato quel medico a ridare la vita a mio figlio". A dirlo è la mamma del bimbo di un mese e mezzo che anche lei ha contribuito a salvare praticandogli il massaggio cardiaco guidata dal 118.


Il medico rianimatore, Gabriele De Tonetti, dipendente del Gaslini, racconta: "Ero lì fuori servizio, mi sono trovato al momento giusto al posto giusto. Per fortuna i primi volontari giunti sul posto si sono dimostrati molto competenti e capaci. Determinante però è stato che fossero dotati del defibrillatore con annesse le placche pediatriche necessarie per rianimare i neonati".

Il cuore del bambino ha ripreso a battere dopo tre scariche "somministrate" dal rianimatore del Gaslini e una quarta dal medico del 118 nel frattempo giunto a bordo dell'auto medica.