Il casting di fine anno di Silvio Berlusconi ad Arcore ha dato nuova energia a Giancarlo Vinacci. Anche il manager genovese (ben) trapiantato a Milano è stato ricevuto dal leader di Forza Italia nella sua magione brianzola in occasione della rassegna di volti nuovi da proporre alle prossime tornate elettorali.
Vinacci pare che abbia stregato Silvio, forse definitivamente. E di colpo avrebbe superato la preferenza per Ilaria Cavo, impegnatissima assessore della giunta Toti e brava giornalista, che fino a poche ore fa sembrava la predestinata del centrodestra alla sfida per Palazzo Tursi. La strada è ancora lunga e in un mese può accadere di tutto.
Lo sponsor principale di Vinacci è Alberto Zangrillo, colui che viene definito come "l'angelo custode che dà del lei al Cavaliere". Tra il manager e il medico personale di Berlusconi l'amicizia è cosa nota e robusta. Un passepartout da non sottovalutare per una tornata elettorale in cui Genova ha un 'ruolo nazionale' e Arcore vuole avere voce in capitolo.
politica
Berlusconi benedice Vinacci, Arcore punta sul manager
Il medico del leader tra gli sponsor
52 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Giovedì 28 Marzo 2024
Meteo in Liguria, ancora pioggia e maltempo: le previsioni
Mercoledì 27 Marzo 2024
Baltimora, il sopravvissuto del Morandi Capello: “Rivissuto quel dolore”
Mercoledì 27 Marzo 2024
Baltimora, fratello vittima Morandi: "Perchè crollato così facilmente?"
Mercoledì 27 Marzo 2024
7° Rally Vigneti Monferrini, camera car ps 3 Loazzolo 2024 Rossi-Genovese
Martedì 26 Marzo 2024
INCHIESTA (1) - Tunnel Fontanabuona, gli espropriati chiamano i Comuni
Ultime notizie
- Genoa, Luciano Moggi: "Gilardino andrà alla Fiorentina"
- Alla Spezia una spesa “Autism Friendly”
- Genova, camionista indeciso danneggia guardail in Sopraelevata
- Stelle nello Sport in campo per la Gigi Ghirotti: Chiesa, Buongiorno e azzurri scherma e nuoto
- Tifoso Sampdoria ferì bimbo a Bari: dopo l'arresto anche 6 anni di daspo
- Ritorna l'ora legale, il medico: "Anticipate gli orari di cena, mai dopo le 20"
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso