Politica

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"Il Partito Democratico è completamente alla frutta. Domani andrò a Nervi, dove sono residente, e cercherò di prendere la tessera lì dove sono residente. Allora spero che la Vincenzi, che è la sindaco, non mi tolga la residenza da Genova, sennò per iscrivermi a 'sto cazzo di partito devo diventare un apolide''. Dal suo blog Beppe Grillo torna a far sentire la sua voce per protestare contro il rifiuto del Pd di farlo iscrivere ad Arzachena, dove il comico genovese è in vacanza, e ribadire che ci riprova. "Il Pd - scrive Grillo - non si sa più cosa sia. Fassino dice che non è un taxi. Bersani dice che non è un autobus e la Melandri dice che non è un tram. L'unica cosa certa che sappiamo del Partito Democratico è che non è un veicolo a motore. Sono veramente alla frutta". Poi attacca: "Il Partito Democratico non è un partito politico, è un Partito Burocratico. Non hanno un programma. Io ho visto quelli che si stanno candidando. Come si fa a votare Franceschini. Chi è Franceschini? Un programma? Non ce l'hanno. L'unico che ha un programma di questi candidati alla segreteria, sono io, che sono un comico". Grillo rilancia poi "la nostra rivoluzione straordinaria dal basso, con cittadini non iscritti a partiti" e si dice convinto che nel Pd "di questo hanno paura. Hanno paura che questa gente che è lì come Fassino, da venticinque anni, e la moglie, da trent'anni, D'Alema, Violante non li voterebbero neanche i loro parenti". Infine rinnova la sua stima per Debora Serracchiani "la mia unica interlocutrice -scrive-si è permessa di condividere alcune nostre idee sul suo blog ed è stata subito tacitata. Ma é l'unica mia interlocutrice perché è l'unica che è stata eletta". Grillo da appuntamento "al 25 ottobre per le primarie: "Ci sarò. Sotto forma fisica o di ologramma".