politica

L'invettiva
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E questo vi sembra un partito politico, questo Pd anno 2016 e anche prima? Da anni e anni il Pd è in lite interna permanente, si divide, si spacca, litiga, si commissaria, cerca di sopraffarsi uno con l'altro (o con l'altra...) armati, da Sarzana a Savona, da Spezia a Genova.

Dal 2011 perdono regolarmente Primarie e elezioni. Quelli del Pd si sono fatti sfilare progressivamente da sotto il sedere il Comune di Genova che governavano dal 1993, sono riusciti a perdere la Regione Liguria con un'impresa epocale e ora si sentono un po' gratificati perchè sono riusciti a condurre in porto le Primarie di Savona, mobilitando le masse, cioè poco più di tremila persone.

E poi ci si chiede perchè la gente, quella che si pronuncia alla romana con la 'g' strascicata, si allontana sempre di più dalla politica? Come credete che ci si possa appassionare alle lotte interne di un partito, alle correnti che dividono i renziani, i renzianissimi, i renziani di rito paitiano (è l'ultima che abbiamo sentito) da quelli di rito ambrosiano (???????).

E lo credo che ci sono sempre meno elettori e che il distacco sta diventando abissale e che ci vuole un bel coraggio (ce lo abbiamo anche noi questa sera) a affrontare questi temi e non sarà un caso che i giornali e le tv vedono cadere diffusioni, contatti e audience quando si dedicano a quella che Renzi e Berlusconi chiamavano politica-politicante e che poi hanno continuato a praticare!

Destra, sinistra, il Pd dove va? Ma fateci il piacere. Uno è di destra o di sinistra in base a quello che fa e se fa solo chiacchiere, come si fa a capire?
Dal Pd ci si aspetterebbero programmi per la città, per la regione, visioni contrapposte magari a quelle di chi governa la regione e ogni giorno si inventa un treno velocetto o un grande convegno anti isolamento o un piano urbanistico che scuote le viscere della Liguria. No, preferiscono i balbettii interni o le opposizioni rituali di rito paitiano o ambrosiano, tra la finta indignazione e il deja stravù...

Dal Pd ci si aspetterebbero soluzioni per la città che soffre, che sprofonda nelle buche delle strade, nei cantieri fermi, nelle grandi opere-lumaca, nei progetti senza soldi come il Blue Print, nei fallimenti e nelle liquidazioni come quella indegna di Fiera, nella totale assenza di una visione ( possiamo dirlo?) post industriale, che ce ne facciano dell'Ilva e della Piaggio Aerei e dell'aeroporto, ci crediamo in Erzelli, ma l'IIT rimane o ci sfilano anche quello, del fatto che in Porto c'è un ammiraglio-commissario e la riforma del loro Governo è come Godot che non arriva mai.

Pd se ci sei batti un colpo. Il Pd tace, si attorciglia, guarda il suo ombelico e se lì intorno possono arrivare alleati e se si possono evitare altri strappi. Rimpiangiamo, noi della 'vecchia guardia', perfino quei bei convegni di due giorni con trenta interventi nei quali si sviscerava un programma vero sulla città, ebbene sì rimpiangiamo il centralismo democratico, che almeno la linea te la dava. Troppa nostalgia, anche se il mondo è cambiato, no forse solo la voglia di una politica per la ggggggente, non per i riti paitiani, anti paitiani, della nuova e della 'vecchia guardia'......