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Quarta partita in dodici giorni per le giocatrici dell'aLmore Genova, che sul parquet amico del PalaDonBosco hanno recuperato la sesta giornata di andata in A2 femminile contro la Pallacanestro Femminile Broni 1993.

La sfida stava inizando nel religioso silenzio dell'impianto salesiano, di fronte a poche decine di spettatori genovesi, quando ha fatto il suo rumoroso ingresso la tifoseria ospite, che ha quasi raddoppiato gli spettatori e sostenuto incessantemente le beniamine neroverdi: sugli spalti la vittoria è stata molto più netta.

Il quintetto mandato in campo da coach Vaccaro (Costa, Bozic, De Scalzi, Diene e Visconti) ha avuto bisogno di 66 secondi per trovare il primo canestro con capitan De Scalzi, bissato poco dopo da Diene, riserva a casa della nazionale per il prossimo raduno a Schio dal 27 al 29. Ma Broni, affamata di punti per passare alla seconda fase, ha dimostrato di non essere venuta in vacanza in riva al mar ligure: sorpasso con Georgieva, bel movimento sul fondo per il 4-6, e allungo, sospinto da due triple, fino al +9 (7-16). Riavvicinarsi a -5 è costato due falli a Visconti e De Scalzi; una sfuriata di Valentina Costa ha prodotto sette punti in fila a cavallo del primo miniriposo e l'aggancio a quota 23 al 13° minuto. Momentaneo vantaggio rosanero sull'asse Diene-Principi (25-23) prima di un altro parziale pro-Broni, capace anche di forza l'aLmore al bonus in soli 4 minuti.

Eliana Carbonell, al season high, ha aperto da due e chiuso da tre gli ultimi cinque minuti della seconda frazione: nel mezzo ancora Broni (con De Pretto a segno due volte da tre e 12 punti in 19 minuti sul parquet), ma solo due lunghezze di stacco all'intervallo lungo (35-37).

Dagli spogliatoi è ripartita meglio l'aLmore: ancora Carbonell ad impattare sul 37 pari, quindi De Scalzi e Visconti (37-41). La solita De Pretto ha tolto il tappo al canestro ospite dopo 4 minuti, mentre dalla panchina coach Sacchi ha alternato uomo e zona: il risultato sono stati 5 in fila di Bonvecchio (43-44). Due begli assist di Diene e Bozic hanno portato 4 punti a Visconti (47-47), un libero di Borghi ha tenuto Broni avanti all'ultimo intervallino (47-48).

Scoppiettante l'ultima frazione, aperta dalla tripla di Costa e condensata negli ultimi tre minuti. L'aLmore ha dilapidato 4 lunghezze di vantaggio (58-54), subendo le triple di Broni, che non tutte le sere tira con il 50% da tre. L'ultima bomba di Pavia ha portato le ospiti sul 60-62 a 40" dalla sirena. Genova ha avuto almeno due possessi per raddrizzare la gara, ma un extra-pass di troppo a 13" dalla fine ha permesso ad Accini di fissare dalla lunetta il definitivo 60-64.

Domenica l'aLmore va a Milano contro Sanga, in lotta per il passaggio del turno: facile aspettarsi un'altra battaglia