cronaca

La lettera-appello: "Necessaria linea comune con Anci"
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Coinvolgere i Comuni delle riviere liguri attraverso l'Anci regionale in modo da definire una linea comune e avere voce in capitolo sul ddl che applicherà la direttiva Bolkestein anche al sistema delle concessioni balneari. È la richiesta partita dai sindaci del Savonese, preoccupati per il futuro degli oltre 1200 stabilimenti del loro territorio con le nuove regole europee. "Un asse portante che deve essere tutelato", si legge, "al fine di affrontare questa vera e propria emergenza".

"I comuni sono i più vicini a queste realtà economiche e sociali
e ne sono anche i diretti interlocutori in quanto hanno in capo tutta la gestione delle concessioni demaniali diventando, di fatto, un vero e proprio terminale di ogni decisione in merito. È quindi necessario che i comuni siano direttamente coinvolti nella discussione della riforma a partire dalla trasformazione in legge del ddl e, poi, nella definizione dei decreti attuativi", scrivono i sindaci Arboscello (Bergeggi), Cangiano (Albenga), Nasuti (Albissola Marina), Zunino (Celle Ligure), Frascherelli (Finale Ligure) Giuliano (Vado Ligure).

L'Anci avrà audizione in Commissione il 20 aprile, ed entro quella data i primi cittadini firmatari dell'appello chiedono un incontro per condividerne i contenuti. I Comuni rivendicano "con forza un ruolo che deve essere riconosciuto a chi, di fatto, sarà il vero gestore della riforma".