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L’allenatore col successo di Verona ha rilanciato l’intera rosa
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Dopo la strategica vittoria di Verona Perin ha ricordato i lavoro di Juric, ma onestamente il Genoa con Ballardini è un'altra cosa. Sta meglio in campo, non cerca avventure, non si specchia.Il Grifone è umile e compatto. Per ora è così e i meriti non saranno solo del tecnico, ma molto di suo c’è se ha riabilitato una squadra allo sbando e che forse, come diceva Preziosi, non valeva così poco. Niente illusioni, la strada per la salvezza resta lunga, ma 7 punti in tre partite con un solo gol subito qualcosa significa. Innanzitutto è cresciuta l'autostima della rosa, poi con questa classifica non c'è l'ansia pericolosa dell'ultima spiaggia sempre e comunque.

Ora l'Atalanta fa meno paura perché i giocatori rossoblu' stanno crescendo. Taarabt è una scommessa probabilmente vincente di Fabrizio Preziosi, è giusto dopo tante critiche dire anche cosa è stato azzeccato, Izzo è forte, Bertolacci pare un altro e Spolli è il centrale che mancava. Lo stesso Perin piu' protetto non sbaglia piu' nulla. Oltre ai punti significano anche soldoni e non è un aspetto secondario in questo momento. Ballardini ha ridato orgoglio al Genoa dopo una serie di batoste che avevano fatto perdere la bussola a tutti. Lunedì esame contro la squadra di Gasperini, l’avversario perfetto per tornare a vincere al Ferraris, ultimo tabu’ da sfatare dopo che a Verona è caduto quello che durava da 59 anni.