Cronaca

1 minuto e 0 secondi di lettura
Penso che sulla sua onestà e capacità ci sia un riconoscimento comune. Poi si possono avere opinioni diverse, ma penso che ci siano ovunque riconoscimenti”: così l’arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana, Angelo Bagnasco, commenta la salita in campo di Mario Monti. Parole che suonano come una promozione, e che arrivano dopo quelle dell’Osservatore romano, che aveva parlato di recupero della nobiltà della politica da parte del professore. “Sulla speranza di una politica nobile penso siamo tutti d’accordo”, ha aggiunto Bagnasco, che dice di auspicare una politica capace di lavorare per il bene comune.

Politica, ma non solo. “Un episodio grave”, così Bagnasco ha commentato la vicenda del parroco di san Terenzo e del volantino sul femminicidio: “Triste e grave, ma il vescovo è stato puntualissimo, rigoroso e chiaro. La posizione non può essere che questa”.

Bagnasco è intervenuto a margine dell’incontro di fine il anno con il sindaco Marco Doria: sul tavolo niente temi spinosi, come ad esempio il riconoscimento delle coppie di fatto, ma solo gli auguri e l’auspicio di un 2013.