cronaca

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"Genova e la Liguria devono smettere di piangersi addosso e ritrovare fiducia nelle proprie possibilità per uscire dalla crisi." Così il cardinale Angelo Bagnasco sprona tutti a non farsi vincere dalla rassegnazione in occasione della Pasqua nel corso dell'intervista rilasciata al direttore Luigi Leone. "Auguro la pace dei cuori nelle famiglie e nella società con uno sguardo particolare al mondo del lavoro, che sempre morde con grande preoccupazione per tantissima gente, e ai giovani che ha bisogno di trovare nel lavoro una prospettiva per il futuro e realizzare un progetto di vita". "La Pace annunciata dalla Pasqua" aggiunge Bagnasco "è sinonimo di forza per non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà e guardare avanti. Nello stesso tempo mi auguro l'unione tra la gente, un'unione più solidale, più forte più ricca di una speranza che possa regnare ovunque". Ma Genova, questa regione e questo paese hanno la forza per risorgere? "Il Signore risorto è per i credenti il centro della fede e la grande speranza per vivere la vita presente e prepararsi a quella eterna; tutti dobbiamo ritrovare più ottimismo e credere di più nelle nostre possibilità. Non dobbiamo autolesionarci a vicenda, dobbiamo essere fieri della nostra storia, delle nostre capacità, della nostra professionalità lavorativa che in tantissime parti del mondo è molto apprezzata. Sembra che altrove siamo apprezzati e solo noi ci disprezziamo, dobbiamo credere di più a noi stessi e fare più squadra."


La lavanda dei piedi in questo Giovedì Santo ha avuto dei protagonisti molto particolari. "Sono persone che rappresentano alcuni aspetti del mondo del lavoro come i Vigili del Fuoco; ha voluto essere soltanto un piccolo segno di attenzione, molto cordiale e convinta di gratitudine e riconoscenza che tutti abbiamo nei confronti di queste persone che lavorano con grande dignità. Un ulteriore modo per mettere ancora in rilievo il mondo del lavoro in grande difficoltà. La Chiesa, in particolar modo quella genovese, ha sempre avuto sempre una grande attezione al mondo del lavoro che continua e vogliamo che sia sentita, con tanta attenzione e convincimento da tutti, a tutti i i livelli".