cronaca

Ecco le richieste per uno dei titolari
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Si è concluso in tribunale a Imperia con una richiesta di patteggiamento, due richieste di rito abbreviato e una quarta richiesta di rito ordinario, il processo per l'esplosione del 2 novembre 2015 nella sala scommesse "Eurobet" a Imperia, che costò la vita a due cugini albanesi: Albert Jakupaj, di 19 anni e Aranit Isamajlukaj, 29 anni, morto alcuni giorni dopo al Centro Grandi Ustionati di Genova.

Secondo l'accusa i due stavano preparando un attentato su commissione dei titolari della sala che avrebbero voluto intascare il premio dell'assicurazione. Quattro gli imputati accusati in concorso di incendio doloso (l'ipotesi iniziale di strage colposa è stata successivamente derubricata) e, a vario titolo, di detenzione e trasporto in luogo pubblico di armi ed esplosivi e morte come conseguenza di altro reato.

Per Mretjev Ismajlukaj, albanese, cugino delle due vittime, considerato il "palo" e sopravvissuto all'attentato, l'avvocato Ramadan Tahiri, in accordo con il pm Grazia Pradella, ha concordato un patteggiamento a diciotto mesi di reclusione. Per quanto riguarda il rito abbreviato, il gup Paolo Luppi ha chiesto 9 anni e 50 mila euro per Michele Mucciolo (uno dei soci della Eurobet, difeso dall'avvocato Alessandro Mager) e 5 anni e 25mila euro per Ippolito Trifilio (cliente abituale, difeso dall'avvocato Loredana Modaffar). Mentre l'avvocato Erminio Annoni, legale di Alessio Alberigo (altro socio della Eurobet) ha optato per il rito ordinario e il giudice dovrà decidere sul suo rinvio a giudizio. Una decina le parti civili che si sono costituite per i danni ad esercizi commerciali e abitazioni private provocate dalla deflagrazione. Secondo l'accusa, con l'intermediazione di Triflio, i due soci avrebbero assoldato la gang di albanesi per commettere l' attentato e intascare così i soldi dell'assicurazione che servivano per pagare dei debiti. Tuttavia, la sala scommesse nella quale vennero versate le taniche di combustibile venne saturata dai gas della benzina, provocando la devastante esplosione. Il prossimo 6 aprile sarà formalizzato il patteggiamento e proseguirà il processo in abbreviato. La posizione di Alberigo, invece, è stata stralciata.