cronaca

Promotore dell'iniziativa Abdeslam Farah presidente della comunità islamica del Tigullio
1 minuto e 12 secondi di lettura
A una settimana dagli attentati di Parigi tutte le comunità religiose del Tigullio hanno firmato a Chiavari un messaggio di condanna.


Erano presenti il vescovo diocesano Alberto Tanasini, Martin Ibarra Perez, pastore delle Chiese Battiste di Chiavari e Rapallo, Michele Notarangelo, parroco della Chiesa ortodossa, Filip Sorin, parroco della Chiesa ortodossa romena e Abdeslam Farah, presidente della comunità islamica del Tigullio e vero promotore dell'iniziativa. Seppur assente ha aderito all'iniziativa, e firmerà in un secondo momento, Giuseppe Momigliano, rabbino capo di Genova.


Tra le prossime iniziative in programma, una marcia per la pace a Chiavari. "Come rappresentanti delle principali comunità religiose presenti nel Tigullio - recita il messaggio - ci sentiamo in dovere di dare un segnale forte e condiviso alla luce dei gravissimi e inaccettabili fatti verificatisi a Parigi. Innanzitutto manifestiamo la nostra piena solidarietà a tutto il popolo francese per questo vile attacco e siamo vicini, con l'affetto e la preghiera, alle famiglie delle persone uccise e ferite. In secondo luogo, accomunati e non divisi dalla nostra fede, esprimiamo la più ferma condanna verso questi deprecabili e inumani atti di terrore. Chi uccide si macchia di un peccato gravissimo, chi per giunta sostiene di farlo "in nome di Dio" - a Parigi come in Siria, in Europa come in Africa, in Occidente come in Medio Oriente - a qualsiasi credo appartenga, commette una bestemmia atroce che non conosce giustificazione alcuna"