cronaca

Operazione della guardia di Finanza
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 Vasta operazione della Guardia di Finanza di Savona che ha portato all'arresto di tre persone tra cui il vice presidente dell'Unione industriali savonese Claudio Busca. L'accusa è associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale e reati ambientali. Nel mirino delle Fiamme Gialle c'è l'azienda Fg Riciclaggi, attiva nel settore dei rifiuti. In manette sono finiti anche Narciso Cova (in carcere) e Marta Rossa (ai domiciliari), mentre altre per altre due persone il gip del Tribunale di Savona Alessia Ceccardi ha disposto l'obbligo di dimora: tra queste Claudia Busca, figlia dell'imprenditore e a sua volta nel consiglio direttivo del Gruppo giovani dell'Unione industriali.


Due i filoni dell'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Vincenzo Carusi. Il primo fiscale: secondo l'accusa Busca avrebbe dato vita ad una cooperativa di lavoro a cui esternalizzare lavori svolti, di fatto, dai dipendenti della sua azienda, che venivano assunti dalla coop continuando a svolgere le stesse funzioni. In questo modo generava costi per Fg Riciclaggi mentre la coop non ottemperava ai versamenti Iva, restando sempre però sotto le soglie penali. Il secondo filone riguarda un possibile reato ambientale: in alcuni controlli sarebbero infatti emerse violazioni nelle emissioni di un biodigestore nel territorio di Cairo Montenotte gestito da una azienda, Ferrania Ecologia, partecipata al 50% dalla stessa Fg Riciclaggi.