Porti e Logistica

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Alla sua ultima assemblea al vertice di Spediporto, Roberta Oliaro quasi si commuove di fronte alla platea che la applaude al palazzo della Borsa di Genova. Lei, volata a Roma da parlamentare montiana per dare voce a quel mondo marittimo spesso inesistente per la politica. Sburocratizzazione è la parola d’ordine: sportello unico doganale, pre-clearing (verifiche a bordo delle navi prima che la nave sbarchi). E grandi opere.


"L'asse tra Regione Liguria e Comune di Genova sulle infrastrutture è ben saldo. Non solo non c'é alcuna tensione, ma sul territorio ligure non sono mai state in programma tante opere pubbliche come adesso: investimenti per 15 miliardi ". Precisa Burlando e gli fa eco Doria. Sulla gronda si attende la valutazione ambientale per discuterne.

Ma non convince la platea portuale. "Non sono convinta delle parole del sindaco - dice Oliaro - per noi è importante decidere, ci dica un sì o no, ma ci dia risposte una volta per tutte". Anche il vice presidente degli Agenti genovesi, Stefania Morasso, esprime perplessità sull'effettiva volontà del Comune di decidere sulla gronda autostradale, anche al di là dell'esito della Via. Sulla stessa linea i suoi ex presidenti Gallo e Cerruti, anche se Gallo sostiene: "Dopo le parole di Burlando e Doria di oggi, credo che ci sia l'effettiva volontà di realizzare le opere".


Piero Lazzeri, numero uno di Fedespedi, che chiede a gran voce l'opera "anche perché intanto ponte Morandi fra qualche anno crollerà".


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